Don Peppino Sciorio “ricorre” all’ordinamento canonico per “smorzare” le malelingue sulla scelta di “avvicendare o’ mast’e festa”. Catone subentra a Cioppa alla guida del Comitato Feste (Ascolta l’audio della proclamazione)

Don Peppino Sciorio “ricorre” all’ordinamento canonico per “smorzare” le malelingue sulla scelta di “avvicendare o’ mast’e festa”. Catone subentra a Cioppa alla guida del Comitato Feste (Ascolta l’audio della proclamazione)




 VITULAZIO – Negli ultimi giorni la comunità vitulatina, dopo aver quasi archiviato la burrascosa faccenda dello scioglimento del Consiglio Comunale con l’arrivo in Municipio di una Commissione Prefettizia, caratterizzato da ben tre mesi di agguerrite e inesauribili polemiche, scaturite a seguito della cosiddetta “notte delle manette” per alcuni governati locali, è stata costretta a subire un’altra “mortificazione” che non ha neppure risparmiato gli ambienti ecclesiastici locali. Questa volta, la polemica ha riguardato anche il Comitato incaricato all’organizzazione dei festeggiamenti patronali e in particolare sulla scelta del Parroco di effettuare un avvicendamento del cosiddetto “mast’e festa” (responsabile della festa). Esattamente, il nuovo Curato di Vitulazio, insediatosi da pochi mesi in seno alla locale Parrocchia dedicata a Maria Santissima dell’Agnena, Don Giuseppe Sciorio, assistito dal vice-parroco, Don Gianluca Caruso, ha deciso di fare dei cambiamenti all’interno di alcuni organi parrocchiali che sono sotto la sua “stretta competenza”, e nello specifico il Consiglio Pastorale ed il Comitato Festeggiamenti. La “rivolta” dei fedeli si sarebbe innescata a seguito del “congedo”, ad opera di Don Peppino, del Presidente del locale Comitato Festeggiamenti, Pasquale Cioppa.

Non sono mancate le consuete e inopportune polemiche alla vitulatina, con tanto di ingiurie, alterazione della realtà e pettegolezzi di ogni genere, fino a “costringere” i due preti, da poco giunti in paese, su espressa volontà di Monsignor Salvatore Visco (Arcivescovo di Capua), per la cura pastorale e delle anime dei vitulatini, a convocare una pubblica assemblea per annunciare la scelta del nuovo Presidente della Comitato. I due preti, nel corso della pubblica “assemblea con i parrocchiani”, hanno cercato di “decantare” molti aspetti che stavano “tormentando” l’ordinaria e tranquilla attività della Parrocchia, tra chiacchiere da bar, poi amplificate sui social-network dalle consuete “cassandre vitulatine”, avvezze al pettegolezzo e propense ad andare ben oltre alla “naturale” storia della genesi umana di Adamo ed Eva, narrata dalla Bibbia. Infatti, in un incontro pubblico tenutosi nei locali parrocchiali, nella giornata dello scorso 18-05-2017, Don Peppino e Don Gianluca, dopo un momento di raccoglimento e preghiera, da “buoni pastori” hanno affrontato le “pecorelle smarrite”, portandole sulla retta via ed indirizzandole verso l’ovile.

Un lungo ed appassionante intervento, quello di Don Peppino Sciorio, che vi invitiamo ad ascoltare nel video-audio che vi proponiamo qui a margine. Parafrasando l’aneddoto della penitenza dei Capponi e del “gallo spennato” di San Filippo Neri, ha anche presentato e dato la parola al nuovo Presidente del Comitato Feste, l’imprenditore edile Ferdinando Catone (detto Nando), che è stato anche interrotto dagli interventi dal pubblico a difesa del presidente uscente, Pasquale Cioppa. Don Peppino, messo alle strette da una “storica” parrocchiana, si è dovuto addirittura appellare all’ordinamento canonico ed ai poteri conferitegli dal Santo Padre, per il tramite dell’Arcivescovo, per motivare la sua scelta che andava in contrasto con la consueta tradizione vitulatina inerente l’esonero del presidente uscente e la nomina del presidente entrante del Comitato Feste. Oltre 40 minuti di dibattito, tra gli interventi dei due sacerdoti, del presidente entrante e di quello uscente del Comitato e di alcuni ex delegati all’organizzazione della festa patronale, come l’indimenticabile Umberto Vozza. Il neo presidente “delegato” del Comitato Feste, l’imprenditore Ferdinando Catone, d’accordo con Don Peppino Sciorio, ha anche indicato i membri del nuovo Consiglio Direttivo, nelle persone di Vittorio Aurilio (vice-presidente); Luigi Ciriello (Cassiere); Pietro Altieri e Carmine Carusone (Segretari); Alessandro Antonio Di Lillo (Revisore dei Conti).

Per dovere di cronaca, la famiglia Catone, è stata da sempre presente all’interno della vita parrocchiale, ed in particolare, il fratello del neo Presidente del Comitato, il professore Antonio Catone, ex vice-sindaco di Vitulazio, lo scorso mese di febbraio, è stato finanche arrestato e rinchiuso in una cella di carcere per ben 21 giorni per essersi interessato, per il tramite di un imprenditore, a far corrispondere un’offerta alla Parrocchia Vitulatina. Esattamente, l’ex Parroco di Vitulazio, Don Pasquale Violante che, nel mese di settembre del 2016, ha anche lasciato Vitulazio per entrare nell’Ordine Monastico dei Francescani di Assisi, sebbene non indagato, è finito negli atti della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, per la storiella di un “assegno” elargitogli da un imprenditore dei rifiuti, su richiesta del citato ex vicesindaco, a scopo di un’offerta alla parrocchia o per l’organizzazione di alcuni festeggiamenti.

In merito alla scelta di Don Peppino Sciorio, il Presidente “esonerato” Pasquale Cioppa, in data 20-05-2017, ha fatto tappezzare il paese di manifesti dal titolo “Un doveroso ringraziamento” (allegato a margine), dal quale testualmente si legge: “Carissimi Concittadini, nel lasciare, per espressa volontà del Parroco (prassi estremamente inusuale per Vitulazio) la carica di Presidente del Comitato Feste, è mio dovere rivolgere i più vivi e sentiti ringraziamenti a tutti i Componenti del Comitato stesso, per l’impegno profuso in questi anni, con il fine unico di rendere sempre più grandiosi i festeggiamenti in onore della Vergine SS.ma dell’Agnena: a S.E. Mons. Pietro Lagnese, nel 2011 semplicemente don Pietro, per avermi affidato la prestigiosa guida del Comitato; al M. Rev. Don Pasquale Violante, per avermi, successivamente confermata ed accordata la sua totale fiducia; al Popolo tutto di Vitulazio che, in questi anni, mi ha dimostrato stima e fiducia, incoraggiandomi e spronandomi ad andare avanti, ben conoscendo i sacrifici e gli ostacoli che devono essere affrontati, per raggiungere la meta tanto attesa: La Festa. Nell’augurare al nuovo Comitato “buon lavoro”, saluto tutti indistintamente. Vitulazio, 20 maggio 2017. Pasquale Cioppa”. In conclusione, la “Cara Mamma Bella”, così viene popolarmente definita la Madonna dell’Agnena, venera dai fedeli vitulatini, ne ha viste e sentite davvero tante, tra preti finiti tra gli atti della magistratura fino a quelli odierni contestati (attraverso i social-network) per una serie di sostituzioni compite all’interno degli organi parrocchiali. In paese, infatti, tra una chiacchiera e l’altra, sono in tanti a chiedersi il motivo di questo turn-over “targato” Don Peppino, ma resta sempre un dubbio riferito ad un “omissis” che avrebbe poi provocato polemiche e avvicendamenti, ma per smorzare la polemica è opportuno chiarire che un simile avvicendamento è stato compiuto anche nella vicina cittadina di Bellona.

CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’AUDIO-VIDEO DELLA NOMINA DEL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITATO FESTE DI VITULAZIO

24-05-2017
Alfredo Di Lettera

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