PIGNATARO MAGGIORE – Dopo il blitz dei vigili urbani – che hanno transennato l’area e inviato un’informativa alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere – e dei carabinieri della Stazione di Pignataro Maggiore, dopo due articoli pubblicati su “Pignataro Maggiore News” ripresi anche dal quotidiano online www.caleno24ore.it diretto da Davide De Stavola, ecco che del rischio amianto in località Tuoro (piazzale del campo sportivo) si è finalmente accorto pure il carrozzone “Pignataro patrimonio srl” con il suo liquidatore Pietro Ricciardi.
In data 4 settembre 2016, infatti, sulla pagina Facebook della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti è apparsa a corredo di alcune mappe una nota che recita tra l’altro: “Ecco a voi un elenco degli interventi straordinari svolti, in corso o in programma nelle prossime settimane.
Questi sono punti in cui il degrado aveva raggiunto o presenta ancora livelli insopportabili per i quali l’amministrazione ha disposto un intervento immediato.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione ha dato ufficialmente incarico alla nostra Azienda di risolvere queste criticità. Ovviamente servirà del tempo per risolverle del tutto, soprattutto se rimuovendo l’erbaccia troveremo di nuovo lastre in presunto cemento amianto, come accaduto sul campo di via Tuoro”.
Secondo i buontemponi della piazza, il magliocchiano d’acciaio Pietro Ricciardi (lautamente retribuito con la “zuppa col maglioccodoro”) finora non si era interessato del rischio amianto in località Tuoro perché troppo impegnato a vergare i suoi “mi piace” sulla pagina Facebook del sindaco Giorgio Magliocca.
Come ricordano i nostri pochi ma affezionati lettori, su “Pignataro Maggiore News” abbiamo dedicato alla vicenda due articoli pubblicati nelle date del 26 agosto 2016 e del 1° settembre 2016, rispettivamente con i titoli:
Rassegna Stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it