PIGNATARO M. – La grande manifestazione popolare di domenica 28 ottobre ha visto scendere in strada oltre 1000 persone nonostante la pioggia battente, questo è il chiaro segnale della indisponibilità della comunità pignatarese e di quelle limitrofe ad accogliere in questo territorio nuovi impianti inquinanti.
La determinazione e la forza del corteo del 28 hanno aperto alla comunità le porte dell’assessorato all’Ambiente della Regione Campania per un incontro con l’Assessore Bonavitacola. Tavolo, è bene chiarirlo, strappato solo grazie alle donne e agli uomini che coi loro corpi hanno costruito una forza popolare e di massa che da oggi in poi sarà difficile ignorare.
Non ci aspettavamo certo risoluzioni immediate, fin troppo consapevoli che solo alimentando e facendo crescere la forza scesa in strada il 28 ottobre possiamo scongiurare questi nuovi progetti di morte, si apre per questo per tutti noi una nuova fase di questo percorso di lotta popolare contro gli ecomostri.
Pare che l’assessore Bonavitacola e il Sindaco Magliocca, nonchè Presidente della Provincia, abbiano preso impegni a favore delle istanze popolari portate in piazza il 28, a partire da un Decreto della Provincia che potrebbe quantomeno in questa fase rallentare gli iter
dei due impianti. Ma al di là degli impegni dei politici ribadiamo che ci fidiamo solo di noi
stessi, dei volti e dei corpi che determinati sotto la pioggia hanno fatto capire che a Pignataro non si passa: se ora ci si affanna a rincorrere il movimento popolare accade solo perchè quest’ultimo ha dimostrato il 28 ottobre di quanta forza dispone.
Proprio per questo dobbiamo continuare e incrementare il pressing popolare per chiudere tutti gli spiragli a speculatori, imprenditori senza scrupoli e ai loro fiancheggiatori.
– Invitiamo quindi tutta la popolazione a prendere parte alla Conferenza dei Servizi
per l’impianto Euthalia prevista per martedì 13 novembre a San Nicola la Strada presso
gli uffici della Regione ubicati nel complesso Ex-Ciapi.
Il Movimento organizza pullman da Pignataro che raggiungeranno la Conferenza per far sentire anche in quella sede la forza e la determinazione dimostrata il 28 ottobre.
Ma non solo, chiediamo a gran voce all’amministrazione comunale:
– la revoca e/o la produzione di dettagliata e approfondita Delibera di Giunta che ritiri e/o annulli
de facto il parere dell’Ing. Girolamo Parente, dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, espresso in data 05/09/2017 (non presentandosi fisicamente alla conferenza del giorno successivo 6/09/2017) in merito all’impianto della ditta Fratelli Gentile, ambito in cui il suddetto Ing. Parente (riportiamo testualmente) ha dichiarato in nome e per conto dell’Ente Comune questa posizione : “..questo ufficio pur non rilevando motivi ostativi per quanto attiene la parte di propria competenza sulla realizzazione delle opere all’interno di un opificio già esistente nell’agglomerato ASI Volturno Nord del Comune di Pignataro Maggiore, trasmette la delibera di consiglio comunale n.15 del 12/06/2017 …” (sbagliando pure a citare l ‘atto, essendo la delibera del 2014)
Consci che detto parere si pone in netta contraddizione con il parere popolare espresso durante il corteo del 28, chiediamo la revoca e/o la produzione di dettagliata e valida Delibera che obliteri il parere precedente;
che l’Ente Comune non solo dia parere negativo nelle prossime sedi deputate all’autorizzazione dell’iter per detti impianti, ma che circostanzi i pareri negativi con la produzione di approfondite, dettagliate e congrue relazioni che abbiano incisività: non basta dire NO, bisogna scendere tecnicamente nel merito delle questioni e dare ampie e valide motivazioni al diniego.
A tal proposito nei prossimi giorni, e da oggi in poi, il movimento protocollerà periodicamente osservazioni, relazioni tecniche e pareri di esperti invitando l’Ente a fare proprie le rivendicazioni e gli indirizzi che arrivano dal basso e cioè dalla comunità tutta.
NON SI ACCETTERANNO, DA ORA IN POI, DISTRAZIONI O SUPERFICIALITÀ,
LA COMUNITÀ PIGNATARESE HA GIÀ AMPIAMENTE TOLLERATO LE LEGGEREZZE FUORI LUOGO DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE.
NON SI GIOCA CON IL PRESENTE E IL FUTURO DI QUESTE TERRE, NE’ CON CHI VI ABITA.
Il 28 ottobre è stato solo il primo passo verso una nuova vittoria popolare di questa comunità contro speculatori e devastatori, ma la lotta è ancora lunga!
Prossima tappa il 13 novembre, data in cui faremo superare a questo Movimento i confini dell’agro caleno per partecipare tutte e tutti alla Conferenza dei Servizi.
L’orario della CdS sarà alle 15.30, per questo la partenza da Pignataro a mezzo pullman è prevista per le ore 14.15, luogo del concentramento da definirsi.
Alle lotte!
“Ci vogliono seppellire, ma non sanno che siamo semi!”
Movimento #bastaimpianti Agro Caleno