VITULAZIO – Il Sindaco di Vitulazio, il dottor Achille Cuccari, dopo le dimissioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici, il Colonello Antonio Arzillo, sta valutando se effettuare un rimpasto nella Giunta comunale. Oltre ad essersi liberati due posti in Consiglio comunale per le dimissioni di Alessandro Parillo e di Arzillo, si è anche liberato un posto nell’organo esecutivo. Difatti, il Colonello Arzillo, oltre a rassegnare le dimissioni da Consigliere comunale, ha anche lasciato l’incarico di componente della Giunta. Si ricorda che il Sindaco Cuccari, qualche giorno dopo le elezioni comunali del 2009, aveva assegnato ai primi cinque Consiglieri Comunali, risultati eletti con più voti nella sua lista, l’incarico di assessore. Ad Arzillo, terzo degli eletti nella lista “Vivi Vitulazio”, fu’ affidato l’incarico di Assessore e le importanti deleghe ai Lavori Pubblici, all’Edilizia Pubblica, alla Pianificazione Urbanistica e alla Informatizzazione. Quella del rimpasto in Giunta e una mossa che lo stesso Sindaco sta studiando unitamente ai suoi fedelissimi. Il rimpasto potrà riguardare, non solo la nomina di un nuovo Assessore per rimpiazzare il posto restato vacante da Arzillo, ma anche un rimescolamento delle deleghe tra gli assessori già presenti in giunta. Non si esclude nemmeno l’ingresso ufficiale di qualche Consigliere comunale di opposizione nell’esecutivo di maggioranza, visto che dal momento del loro ingresso nell’assise, tra assenze ed astensioni, teatri muti e cenette ai piedi del casino di caccia, alcuni hanno garantito vita facile alla maggioranza a sostegno di Cuccari. Per quel che riguarda il nuovo ingresso nella Giunta comunale, al momento si fanno i nomi del Consiglieri comunali Luigi Scialdone e Sergio Carusone, rispettivamente settimo e ottavo degli eletti tra le file di “Vivi Vitulazio”. In odore di assessorato anche l’attuale presidente del Consiglio comunale, Giovanna Pezzulo, la quale potrebbe dimettersi da quest’incarico per entrare in Giunta e, nello stesso tempo, farebbe posto ai Consiglieri Scialdone e Carusone, che si andrebbero a “giocare” la presidenza dell’assise consiliare. Questa ultima ipotesi, sebbene è matematicamente corretta per la meritocrazia elettorale, al momento è abbastanza complicata da attuare per la mole di adempimenti burocratici da compiere. Difatti, vi è l’incompatibilità con il doppio incarico sia nell’organo esecutivo (Assessore) che nell’organo di controllo politico-amministrativo (Presidente del Consiglio o vice presidente). Tale incompatibilità si presenterebbe non solo per la presidentessa Pezzulo, ma anche per il vice-presidente del Consiglio comunale, il ragioniere Luigi Scialdone. Considerato che, come dimostrato peraltro nella pratica, la possibilità di sostituire il presidente del Consiglio o il suo vice, deve avvenire mediante una votazione a scrutinio segreto tra tutti i Consiglieri, ed il tutto avverrebbe ad un anno dalla scadenza naturale del mandato elettorale, potrebbe escludersi la possibilità della nomina ad assessore sia della Pezzullo che dello Scialdone. A questo punto, sia per una scelta pratica – al fine di evitare un valzer di poltrone – e sia per la preparazione e conoscenza, il rimpasto potrebbe riguardare l’avvocato Sergio Carusone che andrebbe a prendere il posto di Assessore comunale, lasciato libero da Arzillo. Successivamente il Sindaco potrebbe attribuirgli una serie di deleghe che al momento sono nelle sue mani. Per il momento niente è certo e il primo cittadino potrebbe astenersi dal nominare il quinto assessore ed arrivare alla elezioni comunali senza rimpiazzare il posto in Giunta. Le cose, però, potrebbero andare diversamente, staremo a vedere…. .

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