Dopo mesi di lavori, riapre la chiesa di Visciano. Sabato scorso si è svolta l’inaugurazione

Dopo mesi di lavori, riapre la chiesa di Visciano. Sabato scorso si è svolta l’inaugurazione

CALVI R. – Sabato  1 giugno 2013 Visciano di Calvi Risorta in festa per la riapertura della chiesa. L’impegno del parroco don Michele Chianese è stato premiato, infatti i lavori di restauro della bella Chiesa della Madonna delle Grazie, iniziati più di un anno fa, sono terminati con successo. Per l’occasione Don Michele,   coadiuvato dal gruppo dell’Azione Cattolica, ha organizzato una cerimonia solenne. Ad officiare la Santa Messa il Vescovo della diocesi  di Teano – Calvi,  Monsignor Arturo Aiello, che prima della celebrazione ha consegnato le chiavi nelle mani del parroco, il quale ha finalmente spalancato le porte ai fedeli. Al silenzio dell’attesa è seguito lo stupore generale.  L’ammirazione era tangibile sui volti dei presenti, tutti volevano congratularsi con don Michele, tutti erano ansiosi di commentare il ripristino della  struttura rimessa a nuovo da un progetto realizzato dal tecnico Antonio Ricciardi.

“Io c’ero…”, così il vescovo si è rivolto ai fedeli  durante  l’omelia,  “Io c’ero nella vecchia chiesa…io c’ero, oggi, nella nuova…io c’ero e sono testimone del cambiamento”. Ha elogiato don Michele per l’impegno nella realizzazione dei lavori, ha elogiato anche i suoi predecessori, don Enzo e Padre Bartolomeo. Poi rivolto nuovamente ai fedeli ha fatto notare che la cosa più importante di una chiesa è la navata,  “La navata significa nave e la chiesa è sinonimo di un porto di mare, c’è gente che va e gente che viene”. Ha avuto una parola per tutti Monsignor Aiello, soprattutto per i più giovani con l’augurio che la chiesa “li spinga verso grandi ideali”.

Particolarmente emozionante la cerimonia di  consacrazione dell’altare, cerimonia simbolica pervasa da altissimi significati. Il vescovo ha  versato il sacro Crisma sull’altare, ungendo opportunamente tutta la mensa,  ha  incensato poi l’altare con il turibolo e tutto il popolo.
I ministranti hanno disposti  i candelieri sull’altare come per la celebrazione della Messa. Il vescovo ha consegnato  una candela accesa e… l’altare e la chiesa sono stati  illuminati a festa. Dalla chiesa, gremita di fedeli, è partito uno scrosciante applauso, mentre il coro, guidato da Don Michele, intonava canzoni divine.

A conclusione della cerimonia, nell’area parcheggio dietro la chiesa, tutti a festeggiare. Grande commozione per il parroco Don Michele per il quale ricorreva un altro importante avvenimento: il suo compleanno! “Auguri don Michele e grazie per le emozioni di cui ci ha reso partecipe”.
 

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