Ecco la ricetta di Giorgio Magliocca per sconfiggere il covid: “Mi sono consultato con l’assessore Vincenzo Romagnuolo” – La tragicomica sortita del traballante sindaco è la conferma del suo fallimento – Neanche i buon-tamponi avrebbero immaginato il ricorso a un “Anthony Fauci del Rarone”

Ecco la ricetta di Giorgio Magliocca per sconfiggere il covid: “Mi sono consultato con l’assessore Vincenzo Romagnuolo” – La tragicomica sortita del traballante sindaco è la conferma del suo fallimento – Neanche i buon-tamponi avrebbero immaginato il ricorso a un “Anthony Fauci del Rarone”

PIGNATARO MAGGIORE – Il traballante sindaco Giorgio Magliocca è stato costretto ad ammettere il suo plateale fallimento, scrivendo tra l’altro su Facebook: “In questa settimana il numero dei contagiati nel nostro comune è vertiginosamente aumentato”. A Pignataro Maggiore la situazione è fuori controllo da parecchio – aggiungiamo noi – e non poteva che finire così (malattia, paura e morte), alla luce della più assoluta inadeguatezza del sindaco e degli altri inquilini cosiddetti politici di Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale.
In questo scenario dove tra i cittadini impera la paura, Giorgio Magliocca è purtroppo riuscito ad essere involontariamente comico, illustrando ai pignataresi la incredibile “ricetta” che vuole mettere in campo per contrastare la pandemia. In concreto nessuna idea, zero assoluto. Però il sindaco ha comunicato di aver fatto un summit con il suo stratega anti-Covid, che per lui deve essere una sorta di Anthony Fauci del Rarone, un Massimo Galli di Triella, un Andrea Crisanti di Partignano. “Voglio comunque avvisarvi – ha scritto tra l’altro Giorgio Magliocca – che questa mattina mi sono consultato con l’assessore alla Protezione Civile, Vincenzo Romagnuolo”. Ma allora siamo salvi, grande giubilo in tutte le zone di Pignataro Maggiore, a cominciare dal Rarone, da Triella e da Partignano: se non interviene il governo, niente timori, Magliocca si consulta con Romagnuolo e sarà sconfitto con effetto retroattivo pure la peste bubbonica che imperversava in Europa nel Medioevo.
Sappiamo che in questi casi i buontemponi locali (autoribattezzatisi, in tempi di Covid, buon-tamponi) colgono l’occasione per farsi delle grandi risate a spese della classe cosiddetta politica pignatarese, nonostante il dramma. Ma neanche loro avrebbero mai potuto immaginare la discesa in campo di un “Anthony Fauci del Rarone”.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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