Ecomostri: ancora manovre ai danni dei cittadini pignataresi, ma le Sezioni Unite Civili della Cassazione hanno dichiarato inammissibile il ricorso di “Araba Fenice Energy s.p.a.” (già “Biopower s.p.a. in liquidazione”) – pubblichiamo il testo integrale della sentenza della Suprema Corte

Ecomostri: ancora manovre ai danni dei cittadini pignataresi, ma le Sezioni Unite Civili della Cassazione hanno dichiarato inammissibile il ricorso di “Araba Fenice Energy s.p.a.” (già “Biopower s.p.a. in liquidazione”) – pubblichiamo il testo integrale della sentenza della Suprema Corte

PIGNATARO MAGGIORE – Mentre a Pignataro Maggiore cresce la mobilitazione popolare contro gli scellerati progetti di ecomostri dei rifiuti e si annunciano nuove iniziative del Comitato “No impianti”, arriva la notizia di altre manovre ai danni dei cittadini legate al mega-affare della Biopower, queste ultime per fortuna stoppate dalla Cassazione. Le Sezioni Unite Civili della Suprema Corte, infatti, con sentenza numero 20686/2018 hanno dichiarato inammissibile il ricorso di “ARABA FENICE ENERGY S.P.A.” (già “BIOPOWER S.P.A. IN LIQUIDAZIONE”) contro la sentenza numero 3001/2016 del Consiglio di Stato depositata il 6 luglio 2016. La Corte di Cassazione ha inoltre condannato “Araba Fenice Energy S.p.A.”, in solido con “Biopower Italia s.r.l. in liquidazione”, al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in euro 15.000, per compensi, in favore della Regione Campania e in euro 12.000, per compensi, in favore del Comune di Pignataro Maggiore, oltre alle spese forfettarie nella misura del 15 per cento, agli esborsi liquidati in euro 200 e agli accessori di legge, in favore di entrambe dette parti controricorrenti.

Pubblichiamo il testo integrale della citata sentenza numero 20686/2018 delle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione.

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Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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