CALVI R. – È il Dott Giovanni Lombardi il candidato sindaco per la lista Rinascita Calena. La decisione ufficiale è stata formalizzata nella riunione di ieri nella sede del movimento politico in piazza Giovanni XXIII. «Siamo entusiasti di tale scelta – afferma Antonello Bonacci, leader storico del gruppo politico caleno. Con una figura come quella di Giovanni Lombardi riusciremo a passare dalla fase della progettazione programmatica a quella dell’amministrazione concreta senza rinunciare alla nostra piattaforma originaria, anzi arricchendola ulteriormente».
Giovanni Lombardi, contestualmente, fa sapere: «Ho sposato in pieno la filosofia di Rinascita Calena, l’unica realtà politica locale ad avere un’anima e un cuore. Il progetto, già presentato alle scorse elezioni, è innovativo etico e libero. Da parte mia ci sarà l’impegno a migliorarlo ed attuarlo. È un impegno difficile vista l’attuale situazione in cui versa il Comune di Calvi, ma ho le spalle coperte: il gruppo di Rinascita Calena è ormai consolidato e ha raggiunto l’esperienza e le competenze necessarie per poter amministrare. Occorre aver fede che la ragione produca la forza ed occorre ora più che mai il coraggio di tutti affinché nulla sia più differito o sottaciuto. Sarò il sindaco della devozione al radicale cambiamento, dell’onestà del pensiero e dell’azione nel nome di questo popolo, da troppi decenni oramai in balia di politiche spregiudicate condizionate troppo spesso dal profitto personale. Bisogna sradicarle per arrivare ad una ritrovata pacificazione sociale”.
Il programma di Rinascita Calena, lo ricordiamo, prevede un’amministrazione fondata su alcuni punti irrinunciabili, quali ad esempio la trasparenza e l’incentivazione dei controlli interni di gestione, lo sviluppo occupazionale, la difesa e la valorizzazione del territorio, l’istituzione del Difensore Civico, la stesura di una Carta Servizi per favorire la competitività e lo sviluppo, la razionalizzazione della viabilità con una particolare attenzione verso le periferie, il coinvolgimento delle Associazioni presenti sul territorio nella gestione dei servizi dell’Ente Comunale, il recupero delle aree archeologiche con l’istituzione di un’area museale data in gestione a cooperative giovanili locali, la valorizzazione dei prodotti locali e la realizzazione della “filiera corta”, lo sviluppo di un polo produttivo e di trasformazione.
C.S.