VITULAZIO – Le settimane che separano Vitulazio dalla campagna elettorale diventano sempre di meno e i gruppi politici sono impegnati in una intensa attività di scouting politico per le liste e per la stesura del programma elettorale. In questa fase di apparente tranquillità, sta diventando centrale la figura del Consigliere comunale Raffaele Russo, leader di “Unità e Democrazia” corteggiato a destra e a manca. Tutta l’area contraria alla diarchia formata dall’ex sindaco Luigi Romano e dall’attuale primo cittadino, Achille Cuccari, vorrebbero l’avvocato tra i personaggi centrali del cambiamento. Il Movimento Vitulae Res e il Partito Democratico, sulla base di una sintonia programmatica, vorrebbero convincere il capogruppo consiliare a convergere in un nuovo contenitore politico-elettorale.
Ma non solo il nuovo guarda con interesse all’avvocato. Secondo fonti solitamente ben informate, qualche “mediatore” avrebbe cercato di favorire l’approccio tra l’ex sindaco Romano e l’avvocato. Il primo rinuncerebbe all’investitura di candidato alla poltrona più importante del Comune e il secondo allargherebbe il suo consenso in modo significativo grazie al bottino storico dell’esponente socialista. Ma ripetiamo, al momento si tratterebbe soltanto di voci.
In attesa di un quadro più chiaro della situazione, c’è chi annusando “l’aria buona” intorno a Russo starebbe già puntando le sue fiches sull’avvocato, mandando in avanscoperta i propri tirapiedi. Ovviamente stiamo parlando del dominus della politica vitulatina, Antonio Scialdone, il quale, in attesa di decidere su quale cavallo puntare per la candidatura della sorella Giovannalina o qualche suo surrogato, ha mandato in esplorazione qualche “sottoposto” per tentare di non farsi chiudere in faccia la porta di un accordo con il leader di “Unità e Democrazia”. In ogni caso, almeno che Raffaele Russo diventi come “la sora Camilla che tutti la vogliono ma nessuno se la piglia”, dovrebbe assumere nella prossima campagna elettorale un ruolo centrale.
Red. pol.