PIGNATARO M. – Con buona pace di Campanianotizie che aveva provato a scalfire il dogma della non ricandidatura del sindaco Raimondo Cuccaro, la sezione del Pd di Pignataro Maggiore annuncia di sostenere il progetto civico di Gaetano Fucile – consigliere comunale aggiunto alla maggioranza e plenipotenziario dell’Amministrazione comunale – alle elezioni di giugno. Mentre a Roma il “Patto del Nazareno” si è dissolto dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, viene da dire che a Pignataro regge l’asse Pd-Fi con l’accordo tra Cuccaro e il coordinatore locale forzista. Ecco la nota che annuncia la nuova strategia politica Dem: 

Il Partito Democratico, riunitosi in assemblea, ha deciso di partecipare con la propria esperienza e con i propri valori alla competizione elettorale della prossima primavera, ribadendo la necessità per il nostro paese di una guida stabile che continui a garantire l’agibilità politica e che tuteli i diritti dei cittadini.

L’Amministrazione uscente è arrivata alla fine del mandato garantendo una gestione della “res publica” nel rispetto della legalità e delle regole, rispetto che con le ultime amministrazioni era andato perduto.

L’ipotesi di una gestione commissariale, scelleratamente pianificata da alcune forze di opposizione, avrebbe portato soltanto danni alla comunità pignatarese, ed è stata scongiurata grazie al senso di responsabilità dei membri della Giunta e di alcuni consiglieri.

Oggi c’è bisogno di convergenze politiche ampie e del sostegno di tutte le forze democratiche presenti sul territorio.

Il Partito Democratico sarà parte integrante della lista civica che vede candidato a Sindaco l’ingegnere Gaetano Fucile il quale, pur provenendo da esperienze diverse, si propone oggi con un progetto politico valido e concreto che condividiamo pienamente.

Il successo di questo progetto sarà la vittoria della democrazia e della legalità, a dispetto degli intrallazzi e dei favoritismi.

Il Partito Democratico vuole essere guida in questo percorso e invita tutti coloro che credono ancora nella partecipazione, a contribuire con idee e programmi alla realizzazione di un paese finalmente normale, dove non sussistano steccati ideologici e personalistici ma dove prevalga l’onestà e la trasparenza.

30 gennaio 2016

Circolo del Partito Democratico