Elezioni amministrative 2016, sul fronte sparanisano arrivano due colpi di scena. Gli ultimi accordi

Elezioni amministrative 2016, sul fronte sparanisano arrivano due colpi di scena. Gli ultimi accordi

SPARANISE – Comincia ad entrare nel vivo la campagna elettorale per le prossime amministrative che si terranno il prossimo 5 giugno. Le diverse liste in campo, tutte civiche, sono ormai proiettate verso il rush finale ai fini della presentazione delle stesse che, lo ricordiamo, andrà effettuata il prossimo 5 maggio, ad un mese esatto dalla data del voto. Le voci si rincorrono ed il toto-nomi risulta essere attualmente l’argomento più inflazionato.

Al centro dei ragionamenti speculativi dei diversi osservatori ci sono i nomi dei possibili candidati. Anche se è presumibile che la vera e propria campagna elettorale prenda corpo dopo la presentazione delle liste, quando i nomi ed i volti dei candidati saranno ormai noti, i contenuti e le proposte politiche, per ora, appaiono sostanzialmente avvolti da indeterminatezza ed approssimazione.

Se la politica nei piccoli centri, infatti, è da sempre dominata da logiche familistico/clientelari, la liquefazione dei partiti politici ha ulteriormente eroso la capacità di possedere una visione, ancorché rozza ed approssimativa, della cosa pubblica e del bene comune. Così, più che esprimere una idea di iniziativa politica disegnando un progetto perlomeno plausibile, le voci che circolano ci restituiscono l’immagine di una corsa alla poltrona che somiglia ad una prosecuzione della lotta tra poveri con altri mezzi.

Anche se in generale oggi la politica si fonda su immagini, narrazioni e slogan che hanno spesso ben poca sostanza, nel caso di Sparanise ed, in generale, dell’Agro Caleno il livello della pubblica discussione resta ancorato al livello dell’indecoroso e ancora troppe, esageratamente troppe, sono le promesse eterne del posto di lavoro che, nel frattempo, diventa sempre più precario, a tempo determinato, razionato. E così, dalla assicurazione del posto fisso d’un tempo, siamo scivolati alla mattinata nel call center, alle tre settimane e mezzo nella centrale, la quale oramai sembra assurgere alla funzione di giostra sulla quale, a turno, ognuno farà il giro.

La maggior parte dei candidati è espressione della cosiddetta società civile (termine non a caso assai fumoso) e solo una parte di politici più navigati fa capo a correnti interne dei rispettivi partiti. Tuttavia, dando uno sguardo ai nomi in circolazione, all’interno delle liste le differenze di collocazione politica svaniscono e, in nome di un ormai onnipresente spirito bi-partisan, esponenti di quelle che un tempo erano considerate destra e sinistra si presentano insieme.

Allo stato i candidati a sindaco che hanno annunciato la volontà di presentare una lista sono ancora quattro, ma non è detto che tutti riescano a chiudere la squadra entro giovedì prossimo. Mariano Sorvillo, Antonio Merola, Salvatore Martiello e Giancarlo Sorvillo i probabili candidati, con i primi due in una posizione senza dubbio favorita nella sfida per ottenere la fascia di primo cittadino. Entrambe le liste favorite sembrano riconfermare il grosso delle formazioni che si sono affrontate alle passate amministrative, anche se è abbastanza certo che ragguardevoli novità andranno ad incidere sulla capacità di raccogliere voti. Ciò, più in forza di riposizionamenti strategici che di rinnovata progettualità politica.

L’ultimo candidato di peso ad aver annunciato la propria candidatura con Uniti per Sparanise con Mariano Sorvillo sindaco è stato Vitaliano Ferrara, di area NCD, mentre nella compagine capeggiata da Antonio Merola (Insieme per Sparanise) alcune voci tutte da confermare – anche se provenienti da fonti a lei molto vicine – prospettano la possibile uscita di scena per motivi personali di Lea Consoli, figlia dell’ex consigliere regionale Angelo, già tra le protagoniste della vittoria di Merola alla scorsa tornata. Mossa che, insieme all’ormai acclarata  decisione di Franco Mandara di staccare la spina a Merola e sostenere Mariano Sorvillo, portebbe fare la differenza.

Anche Salvatore Martiello e la sua Sparanise in Movimento, di ispirazione grillina anche se non ufficialmente organica al Movimento 5 Stelle, riconfermano il grosso della squadra che abbiamo visto in campo alle scorse elezioni con le importanti novità del candidato sindaco, appunto, e del sempre più probabile ingresso di due volti noti della politica locale: Umberto Ferrone e Armando Giramma. Anche qui, elementi di novità che potrebbero aumentare la capacità elettorale di una lista che ha senza dubbio una diversa attitudine al coinvolgimento del proprio elettorato nel percorso politico verso le amministrative, come dimostrato dalla campagna elettorale che Martiello sta conducendo in maniera energica e di molto anticipata rispetto ai propri avversari.

Più interrogativi invece si addensano sulla lista dell’inprenditore (con la ‘n’ come riportato sulla sua pagina Facebook) Giancarlo Sorvillo, Sparanise Terra Mia. Già cimentatosi nelle competizioni elettorali locali con esiti poco edificanti, il nostro sta probabilmente lavorando sotto traccia, visto che ben poche sono le ipotesi che circolano sui nomi dei possibili candidati, a parte quello di Gravante,un ex meroliano poi uscito di scena e marginalizzato e che ora starebbe per ritentare il colpaccio per ritornare alla ribalta. Chissà che non saranno proprio loro la sorpresa inaspettata di questa surreale campagna elettorale per le amministrative 2016.

Teodosio Lepore (teodosio.lepore@gmail.com)

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