PASTORANO – Con il nuovo anno, cominciano anche a intensificarsi i movimenti politici in vista delle elezioni amministrative di primavera. A Pastorano sono nel pieno le trattative per la formazione delle liste elettorali che si affronteranno per la successione alla maggioranza targata “Pastorano Bene Comune”.
Dopo la rottura in seno alla maggioranza, il vicesindaco Vincenzo Russo ha già creato un’associazione politica (“Pastorano…si può dare di più”) che dovrà mettere le basi per la formazione di un gruppo competitivo. Squadra di cui non dovrebbe far parte il primo cittadino Giovanni Diana, anche se le sorprese – come accaduto cinque anni fa con il compromesso dell’ultimo momento tra il primo cittadino e il suo vice – sono dietro l’angolo. Tra i due contendenti vorrebbe inserirsi la novità di cinque anni fa e cioè il gruppo politico de “Il Paese che Vorrei”. Quest’ultimo, che nella precedente tornata elettorale si presentò con il professore Arcangelo Cuccaro come candidato a sindaco, vedrà in prima fila Gaetano Di Gaetano. L’ex consigliere comunale, meno ortodosso ideologicamente del suo predecessore, si presenta sull’onda del successo social che sta avendo il suo gruppo “Pastorano ci piace”.
Sarà sicuramente della partita anche Vincenzo Capezzuto, l’ex assessore ai Lavori Pubblici che cinque anni fa, dopo la sconfitta elettorale con la lista Tradizione e Sviluppo, rinunciò alla carica di consigliere comunale per lasciare spazio a uno dei suoi candidati (quel Nicola Bonaccio poi diventato quasi organico al gruppo di maggioranza). Del gruppo di Capezzuto dovrebbe far parte Antonella Formicola, socia del geometra nel call center FCcall srl e moglie dell’ex consigliere comunale Nicola Ambrosino (anche lui componente della lista sconfitta nel 2012).