VITULAZIO – Nella nota che vi proponiamo il neo eletto Consigliere comunale Raffale Russo ringrazia gli elettori della lista “Unità e Democrazia per Vitulazio”:
Grazie ai 1129 cittadini che ci hanno dato la loro fiducia. Grazie ai tanti amici che ci hanno sostenuti e incoraggiati in questa campagna elettorale. GRAZIE AI GIOVANI che hanno creduto nel nostro progetto politico e insieme a noi hanno deciso di continuare. Grazie ancora a quanti ci chiedono di proseguire nel percorso intrapreso cinque anni fa e che oggi ci ha fatto conseguire un risultato politico significativo.
1129 PERSONE LIBERE ci hanno chiesto di continuare e non ci fermerà la politica dei ricatti, dei compromessi e della compravendita di voti. Crediamo e continueremo a credere nella politica leale e costruttiva. Noi ricominciamo da 2 consiglieri di minoranza.
Forti del risultato ottenuto, noi assolveremo al ruolo di minoranza che le urne ci hanno assegnato, convinti che ogni progetto politico va costruito con tenacia e determinazione senza cedere a compromessi e lusinghe
VIGILEREMO SU TUTTE LE ATTIVITÀ che la nuova amministrazione andrà a compiere ponendo particolare attenzione al nuovo strumento urbanistico (PUC) in corso di redazione, considerato che molti interessi poco chiari si profilano all’orizzonte.
Saremo sempre dal lato dei cittadini, di tutti i cittadini, di quanti ci hanno dato il loro consenso e di chi ha scelto diversamente, impedendo ogni forma di favoritismo e particolarità, consapevoli che il bene comune si raggiunge solo attraverso il rispetto delle regole collettive e non attraverso il soddisfacimento di interessi particolari.
La nostra azione politica sarà propositiva, di stimolo e di impulso nei confronti della maggioranza affinché dia attuazione al programma politico, ma diventerà intransigente e di ferma opposizione sulle scelte che non perseguiranno il bene comune.
Molto spesso, col cambiare del governo,
per i poveri cambia solo il nome del padrone (Fedro)
Il Gruppo Politico Consiliare
“Unità e Democrazia per Vitulazio”
Avv. Raffaele Russo