PASTORANO – “Il Paese che Vorrei” attacca l’Amministrazione comunale sostenendo che sarebbero già in atto le manovre politiche finalizzate a comporre la lista per le prossime elezioni amministrative. Ecco la nota del giovane gruppo politico:
Abbiamo deciso di scrivere un comunicato che faccia salire l’indice di gradimento del Presidente del Consiglio Comunale. Dovete sapere che il Sindaco commenta ogni nostro manifesto pubblico o comunicato stampa con una risata ironica e aggiunge che le nostre pubblicazioni fanno aumentare il suo indice di gradimento. Quindi abbiamo deciso di fare un po’ di sana pubblicità al Presidente che, come molti ricorderanno, e’ stato uno dei primi a criticare il voto finale che aveva decretato la lista Diana (di cui faceva parte) vincitrice delle elezioni comunali. Dopo una breve parentesi, dove quasi avevamo creduto che si potesse collaborare ad un’opposizione costruttiva, durante la quale il predetto Presidente aveva anche pensato di dimettersi dalla carica, visto che non si rapportata e non condivideva alcune scelte prima del Sindaco e poi di tutta la maggioranza di cui fa parte, oggi possiamo dire che c’eravamo completamente sbagliati, che era una manovra politica per iniziare subito la campagna elettorale per le prossime elezioni. Infatti visto che non eravamo grossi portatori di voti, ha deciso di schierarsi (con l’appoggio del Sindaco ) con i rappresentanti dell’altra lista presentatasi alle passate elezioni comunali, ma mai rappresentata in consiglio comunale anche se foriera di moltissimi voti. Ebbene, noi rappresentanti del “Paese che Vorrei” non credevamo che i cinque anni trascorsi dopo le elezioni fossero di campagna elettorale, ma ci dobbiamo ricredere, e siccome i giochi per le prossime liste da presentare sono già fatti, il nostro compito sarà quello di continuare come sempre ad amministrare, anche se non abbiamo e non ci danno spazio per il nostro beneamato paese e ci rifiutiamo di pensare già alle prossime Amministrative. Anche perché la composizione della lista Diana Tris (terzo mandato) sembra completata e si nota l’assenza di elementi validi frutto della fusione delle altre due liste presentate nella scorsa campagna elettorale (per fortuna nessuno dei rappresentanti di questa Associazione “il Paese che Vorrei” farà parte della predetta fusione), tuttavia per il momento sarebbe quasi impossibile gareggiare contro una squadra di fuoriclasse, come si definiscono da soli!
Noi, comunque, per usare un aforisma calcistico, giocheremo per tutti i 90 minuti e vi diciamo che venderemo cara la pelle.
Il Paese che Vorrei.