VITULAZIO – Su iniziativa del Pd vitulatino, si stanno tenendo assemblee pubbliche per cercare di aggregare nuovi soggetti politici in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera per il rinnovo del Consiglio comunale. Ecco il volantino che rappresenterebbe – secondo i democratici – una dichiarazione di intenti, di metodi e di chiara rottura col passato:
Dopo decenni di amministrazione comunale improntata al personalismo di Romano e di Cuccari con il supporto speciale di Scialdone (
quello del Consorzio della monnezza!), è ora di cambiare.
Amministratori che hanno privilegiato interessi speculativi di costruttori di capannoni e non hanno fatto neppure le infrastrutture che la legge richiede, il tutto in cambio della promessa di qualche posto di lavoro che poi è subito svanito.
Abbiamo assistito al progressivo degrado della politica amministrativa al punto che gli interessi dei cittadini sono stati sempre più disattesi mentre si è scatenata la guerra tra gli stessi amministratori per accaparrarsi qualche vantaggio per i loro familiari.
Ma basta!, queste cose – e tante altre – i cittadini le conoscono bene ed ora chiedono il cambiamento. Cambiamento di uomini e del modo di amministrare.
Il Partito Democratico di Vitulazio è completamente d’accordo con questa richiesta e si fa promotore di una iniziativa che va in questo senso, ma è consapevole che per un reale rinnovamento è necessaria una ampia aggregazione di forze che , senza pregiudiziali di partito, metta insieme tutti coloro che si riconoscono in un programma chiaro e concreto.
I democratici di Vitulazio sostengono la formazione di una lista di persone oneste che ponga al centro dell’azione amministrativa gli interessi della collettività di tutti i cittadini e che si impegni a fare le cose di cui il Paese ha urgente bisogno. E queste cose sono in primo luogo un rapporto democratico e non autoritario-paternalistico con i cittadini; favorire la partecipazione alle scelte importanti, a partire dalla formazione del bilancio comunale che è l’atto con il quale si fanno le scelte di ciò che si dovrà poi realizzare. Bilancio partecipato, dunque, come già è stato fatto nel vicino Comune di Camigliano.
E’ necessario poi chiudere con la speculazione e la distruzione di territorio agricolo, fare un piano di recupero del centro storico e delle strutture pubbliche che sono in condizione di degrado.
Sulla politica ambientale occorre invertire completamente la rotta: non più la politica della monnezza, ma la politica del rifiuto ZERO, iniziando da una raccolta differenziata spinta che punti alla percentuale più alta possibile, per far diminuire la tassa che grava sui cittadini.
E lo sviluppo del recupero dei materiali, del riuso e del riciclo, cioè una politica che offre vantaggi economici e non produce inquinamento;
TUTTO IL CONTRARIO di quello che è stato fatto finora!
Su queste cose chiediamo a tutti di confrontarsi, per costruire INSIEME un programma e una squadra che si impegni a realizzarlo. Vitulazio ha tante persone perbene pronte a mettersi al servizio del Paese, sta a tutti noi incoraggiarle e sostenerle. Così si costruisce il nuovo!
Il Circolo P.D. di Vitulazio