CALVI R. – L’intensificazione dei reati predatori sul territorio di Calvi Risorta producono i primi risultati. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giovanni Lombardi, infatti, nella giornata odierna (15 novembre) la massima autorità locale di pubblica sicurezza dovrebbe fare richiesta per aderire all’operazione “strade sicure”. Un passo che arriva all’indomani delle decine e decine di furti messi a segno nell’area calena che hanno costretto i cittadini a organizzarsi per cercare di difendere le proprie case. Qualche giorno fa, infatti, era arrivata la costituzione di un gruppo social. In questi mesi, invece, era stato l’editore di Calvirisortanews, Vito Taffuri, a denunciare la recrudescenza di fenomeni criminali di questo tipo e a puntare il dito contro l’Amministrazione comunale che da tempo ormai tiene il sistema di sorveglianza spento. In attesa di capire i tempi e gli effetti del provvedimento del primo cittadino, ecco la nota proveniente dal Comune:
“Nel pomeriggio di oggi (14 novembre) il Sindaco ed il Vicesindaco del Comune di Calvi Risorta hanno incontrato le Autorità Locali garanti della pubblica sicurezza. A seguito di un’approfondita disamina di quanto accaduto negli ultimi giorni nei territori di tutto l’agro-caleno, in considerazione dell’intensificazione delle operazioni di pattugliamento da parte della stazione dei Carabinieri di Calvi Risorta, il Sindaco, nelle vesti di massima autorità locale di pubblica sicurezza, invierà al Prefetto la richiesta di ingresso del territorio caleno nell’ operazione “Strade Sicure”. L’adesione a questo progetto consentirà l’impiego di forze armate, in aggiunta a quelle già preesistenti sul territorio, nella tutela dell’ordine pubblico. Il documento, condiviso dal Comandante della Polizia Municipale, dal Comandante della Stazione dei Carabinieri e dal Comandante della Stazione Carabinieri-Forestale, sarà firmato e sottoscritto dal Sindaco di Calvi Risorta”.
Red. cro.