SPARANISE – Forse con una imperfezione contenutistica, abbiamo definito quella idrica una emergenza (l’ennesima). In realtà, vista la situazione, ormai si potrebbe parlare di una situazione strutturale per la quale l’Agro caleno sta diventando un territorio depauperato di ogni risorsa vitale e ricco di veleni inquinanti. Alla terribile situazione legata all’ex Pozzi, all’ex tabacchificio (che ieri è stato nuovamente interessato da un incendio), all’Expert e all’Ilside, si aggiunge la penuria di acqua fornita dal sistema pubblico.

Da vari mesi, sia Calvi Risorta che a Sparanise, i cittadini lamentano gravi carenze del servizio idrico. Nel comune caleno i disservizi pare siano finiti, mentre nell’area sparanisana la gente continua a lamentare problemi, tanto che l’Amministrazione comunale ha deciso di portare la questione in Consiglio comunale, con una seduta aperta agli interventi dei cittadini. Questa mattina (1 agosto), infatti, il presidente Eliana Veltre ha convocato l’assise per giovedì 4 agosto alle 18, con all’ordine del giorno “Emergenza idrica e programmazione degli interventi”.

Sempre in merito all’utilizzo dell’acqua, va segnalato che appena qualche settimana fa il Comune era riuscito a risolvere la questione relativa alla salubrità delle risorse idriche nelle zone di piazza Matteotti e via Medaglia d’Oro. Su indicazione dell’Asl di Caserta, il sindaco Salvatore Martiello, con ordinanza urgente e contingibile numero 52 del  15 giugno 2017, aveva ordinato il divieto di utilizzo dell’acqua per usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti e bevande. Nel giro di un mesetto i parametri sono rientrati nella norma, a tal punto che con ordinanza numero 68 del 11 luglio 2017, è stata revocata la precedente ordinanza.

Red. pol.