VITULAZIO -La stretta dei controlli delle forze dell’ordine sul furto di energia elettrica continua a dare i suoi frutti. Questa volta a costruire un congegno per rubare la corrente pagando solo il quindici per cento di quanto effettivamente consumato, era una donna. Si tratta di S. C., una trentacinquenne di Vitulazio. Ad arrestarla in flagranza di reato sono stati i carabinieri della stazione di Vitulazio, nell’ambito di un servizio mirato, diretti dal luogotenente Crescenzo Iannarella. Il blitz che ha portato al fermo della donna è scattato nel pomeriggio di sabato in via Petrarca, zona residenziale di Vitulazio, quando i militari dell’Arma, insieme ai tecnici dell’Enel di Caserta, si sono recati nell’abitazione della trentacinquenne. La successiva ispezione ha permesso di accertare la presenza nell’abitazione di un contatore manomesso al quale erano stati strappati i sigilli di sicurezza. Collegato al misuratore è stato inoltre trovato un congegno che permetteva alla titolare dell’abitazione di “risparmiare” l’ottantacinque per cento della corrente consumata. La donna riusciva ad ottenere la luce e la corrente elettrica necessaria per il funzionamento degli elettrodomestici presenti nell’appartamento pagando un costo di molto inferiore a quello dovuto all’Enel. Il successivo esame delle bollette, infatti, ha mostrato un bassissimo consumo di energia elettrica. Accertato il furto, la trentacinquenne è stata portata alla stazione dei carabinieri per essere sottoposta alle formalità di rito al termine delle quali è stata dichiarata in stato di arresto. La donna è stata così sottoposta ai domiciliari ed attende adesso di comparire questa mattina dinanzi al giudice per essere sottoposta al processo che sarà celebrato con il rito della direttissima.
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