AGRO CALENO – Va avanti da ormai otto giorni l’emergenza idrica provocata dallo scoppio di fuochi pirici che hanno danneggiato un raccordo del Consorzio idrico Terra di Lavoro. Sono ore che agli abitanti della zona è concesso soltanto qualche zampillo d’acqua grazie al momentaneo contributo di comuni vicini. La scarsa quantità idrica, che affluisce nelle condotte a tarda sera e che quasi scompare nelle prime ore della mattinata, sta causando ulteriori danni all’utenza. In alcuni casi, infatti, la risibile quantità avrebbe determinato il malfunzionamento di caldaie e lavatrici.
In ogni caso, i disagi sembrerebbero permanere soltanto in alcune zone anche all’interno degli stessi comuni e le scuole – come già la scorsa settimana – dovrebbero riprendere le attività didattiche. Evidentemente i lavori d’urgenza apportati negli ultimi giorni hanno dato qualche frutto, anche se la riparazione della condotta dovrebbe avvenire in non meno di una quindicina di giorni. Nel frattempo nessuno comunicazione è arrivata né dal Consorzio idrico né dagli altri enti locali.