Esce mercoledì 26 febbraio con doppia proiezione alle 20.30 e alle 22.30 c/o il Nuovo Cinema Elio di Calimera (Le) “Ogni volta che parlo con me”. Un film “on the road” che racconta la crisi esistenziale di un uomo, di un attore e del suo personaggio, alla ricerca di un modo diverso di vivere, di creare relazioni e di proporre un altro teatro possibile. La proiezione sarà preceduta da una breve presentazione che vedrà la partecipazione del regista Matteo Greco, dell’attore e coautore Ippolito Chiarello, del produttore esecutivo di Kama Gabriele Russo, di Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico Pugliese, per la rete dei Teatri Abitati Franco D’Ippolito, cabina di regia regionale progetti strategici PO FESR Puglia 2007/13 e Gigi De Luca, vicepresidente dell’Apulia Film Commission. A fine proiezioni seguirà un rinfresco.
Un uomo, un attore e il suo personaggio nel camerino di un teatro. Un “on the road” attraverso l’Europa. Un personaggio al tempo stesso ironico e tragico, perduto in mezzo a oggetti quotidiani, scarpe, cellulari, strade, semafori disseminati nelle sue giornate, che dà vita ad un arcipelago del naufragio, habitat di un pensiero in fuga da se stesso. E’ continuamente in bilico tra i suoi stessi pensieri che scorrono, spesso sussurrati, e bombardato da stimoli esterni che lo riportano a quel quotidiano da cui sta scappando, in un soliloquio agitato e dalle aperture comico-paradossali.
Un’esperienza unica, di sé e del mondo.
Il film è nato grazie alla volontà di Ippolito Chiarello di intraprendere questo viaggio nelle capitali europee nel maggio del 2011, continuando quello iniziato nel 2010 con il Barbonaggio Teatrale che aveva attraversato centinaia di città italiane alla ricerca del vero senso di sé e del suo lavoro. E’ stato realizzato e prodotto grazie al contributo volontario del suo pubblico, della rete di persone che hanno offerto la loro ospitalità e dei musicisti che hanno deciso di collaborare alla realizzazione della colonna sonora, a cui si sono successivamente aggiunti l’Apulia Film Commission e la rete dei Teatri Abitati. Ancora una volta, come già successo per il Barbonaggio Teatrale, le modalità di produzione e distribuzione dell’opera si modellano sull’etica che sottosta a tutta la ricerca e alla creazione del progetto artistico: promuovere in ciascuno un’esperienza critica, autonoma ed unica dell’arte e del mondo.
L’ingresso è gratuito ma si può sostenere la produzione con l’acquisto di una delle 11 cartoline realizzate con fotogrammi del film in vendita dal 9 febbraio presso il Nuovo Cinema Elio di Calimera e a Lecce in via Cairoli e via Paladini c/o il Cagliostro, il Caffè letterario e i diversi locali che hanno partecipato alla produzione.
Per avere maggiori informazioni sul progetto Fanculopensiero stanza 510 e sul Barbonaggio Teatrale da cui prende spunto il film di seguito il link alla video playlist su Youtube http://www.youtube.com/playlist?list=PL393F1611B4A0C2AF
NOTE DI APPROFONDIMENTO
COS’E’ IL BARBONAGGIO TEATRALE
E’ una modalità di proposta artistica che si ispira all’esperienza dell’attore Ippolito Chiarello, che propone i suoi spettacoli, oltre che in teatro, anche per strada o luoghi non teatrali, su un palchetto, vendendoli a pezzi.
Il progetto del Barbonaggio teatrale, partito il 28 agosto 2009 da Andria, festival Castel dei Mondi, produttore dello spettacolo teatrale Fanculopensiero stanza 510, ispirato dal libro edito da Feltrinelli Fanculopensiero di Maksim Cristan, dopo oltre 150 città/luoghi toccati in Italia ha fatto tappa a Barcellona, Madrid, Parigi, Londra e Berlino.
Il Barbonaggio ormai è diventato un “movimento” seguito da molti artisti, anche in solitaria e che barboneggiano ricordando nei loro materiali che l’ideazione è riconducibile al percorso artistico di Ippolito Chiarello, che nel tempo ha registrato il sostegno di Teresa De Sio, Claudio Santamaria, Raiz, Giulia Anania, Erica Mou e Giorgio Barberio Corsetti tra gli altri, e che i Negramaro hanno voluto sul palco del “Casa 69 Tour” assieme alle più belle firme del teatro italiano.
In questi tre anni l’esperienza del Barbonaggio Teatrale ha portato 1 multa, 1 attore, 1 film, 3 persone in viaggio, 5 nazioni, 6 città europee, 11 monologhi, 150 nuovi attori-barboni, 169 città, 250 repliche, 335 giornate lavorative,20.000 km, 10.000 spettatori.
CHI SONO
MATTEO GRECO
2014 “Ogni volta che parlo con me”, lungometraggio. Regia, fotografia e montaggio. – Produzione esecutiva Kama, in collaborazione con Apulia Film Commission, Nasca Teatri di Terra.
2012 “Tempo rubato”, cortometraggio in stop-motion. Regia e fotografia – Prodotto da Germinazioni ass. culturale, in collaborazione con il conservatorio di Musica T. Schipa di Lecce e Apulia Film Commission.
2009 “Vituccio – Terra e Canti”, mediometraggio documentario. Regia e fotografia. – Prodotto da Apulia Film Commission per Progetto Memoria. In concorso alla 27esima edizione del Bellaria film festival e proiettato in numerosi festival e rassegne italiani.
2007 “Atnarat, la danza rivolta” – Interazioni video su “QuickSilver” di Ko Murobushi, fotografia e regia con Andrea Pati.
Regia video per il Teatro:
2007 Regia video in diretta per lo spettacolo: Al Kamandjati, di Moni Ovadia, Guido Barbieri e Oscar Pizzo. Produzione Roma Europa Festival – Auditorium parco della musica (Roma) – Ramallah Cultural Palace
2006 Postproduzione e regia video in diretta per lo spettacolo: Portopalo, nomi su tombe senza corpi di Barberio Corsetti, Paolo Pisanelli, Guido Barbieri, Oscar Pizzo e Riccardo Nova. Produzione Roma Europa Festival e Auditorium parco della musica (Roma)
IPPOLITO CHIARELLO
Artista pugliese eclettico, che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della regia e della formazione anche in ambito di disagio sociale.
Ha lavorato per circa dieci anni con la Compagnia Koreja di Lecce (1995-2004) per poi intraprendere una sua strada indipendente legata alla sua sigla teatrale NASCA TEATRI DI TERRA e al lavoro come scritturato o in collaborazione con altri gruppi italiani e stranieri. Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista e ha generato la modalità del Barbonaggio Teatrale come strumento di diffusione e di promozione. Suoi spettacoli fortunati sono OGGI SPOSI, un varietà tragicomico contemporaneo in repertorio con successo ormai da 10 anni e FANCULOPENSIERO STANZA 510.
Ha incontrato/lavorato tra gli altri: nel cinema Claudio Santamaria, Valentina Cervi, Beppe Fiorello, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Giorgio Colangeli, Edoardo Winspeare, Fluid Video Crew, Giovanni Albanese, Antonio Morabito, Aldo Giovanni e Giacomo, Isabella Ferrari, Marco Travaglio; nel teatro e nella musica Dario Fo, Teresa De Sio, Francesco Niccolini, Simona Gonella, Maria Cassi, Negramaro, Raiz, Sud Sound System, Laura Curino, Richard Fowler, Cesar Brie, Alfonso Santagata, Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti, Renata Molinari, Barbara Toma, Vincent Longuemar.