BELLONA – Il maltempo e le esondazioni che hanno creato molti danni nel Sannio, non hanno risparmiato nemmeno le provincia di Caserta, dove le acque del Volturno tra il 15 e il 16 ottobre scorso hanno creato più di un problema ai cittadini in vari comuni di Terra di Lavoro. Tra questi ci sono Capua e Bellona. Nei giorni scorsi il Consiglio comunale capuano ha chiesto lo stato di calamità. Quest’oggi (27 ottobre), invece, è stata la volta della Giunta comunale bellonese. Con delibera numero 77 del 27-10-2015, l’esecutivo ha presentato la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale per il territorio comunale al fine di tutelare i beni pubblici e quelli privati danneggiati dall’esondazione del fiume Volturno.
Nei prossimi giorni il Responsabile del settore edilizia privata, pianificazione territorio e lavori pubblici, il geometra Luigi Fusco, dovrà adempiere tutte le iniziative e i provvedimenti necessari per il conseguimento dell’indirizzo amministrativo, istituendo anche uno sportello front office finalizzato alla salvaguardia della sicurezza dei cittadini, nonché alla predisposizione di apposita modulistica, assistenza e ricezione delle richieste di risarcimento danni causati a beni privati dall’esondazione e dalla verifica e computo dei danni subìti dalle strutture pubbliche.
Red. Pol.