MARCIANISE – Erano accusati di estorsione ai danni di imprenditori che hanno costruito il centro commerciale “Campania” di Marcianise, per questo il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giuliana Pollio, ha condannato in primo grado sette affiliati al clan dei “casalesi”, fazione Zagaria, alla pena complessiva di 57 anni. Tra gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato, ci sono anche due dei fratelli dell’ex primula rossa del clan, Michele Zagaria. Si tratta di Carmine e Pasquale Zagaria, i quali erano stati accusati di estorsione dal pm della Direzione distrettuale antimafia di napoli, Catello Maresca, insieme a Raffaele Nobis, Michele Fontana, Pasquale Fontana, Francesco Martino e Vincenzo Fabozzi. I sette, secondo i giudici, avrebbero stretto un patto con il clan satellite dei Belforte di Marcianise, facendosi segnalare il nome degli imprenditori che stavano effettuando i lavori e successivamente pretendevano la “mazzetta”.

Red.cro.