CALVI R. – Aveva parcheggiato l’auto davanti all’autoscuola Marrese, che ha sede in Via Deledda della frazione di Zuni di Calvi Risorta. Il tempo di entrare e pagare il bollo dell’autovettura, e la vettura – una Fiat Panda bianca – era sparita. Il proprietario della macchina è rimasto basito, con i documenti in mano, chiedendo aiuto ad alcuni passanti. Evidentemente l’automobilista era stato seguito e quando ha lasciato la vettura incustodita e con le chiavi sotto il parasole, per i malviventi è stato un gioco da ragazzi mettere in moto e ripartire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Calvi Risorta, che subito hanno dato avvio alle indagini. Una volta raccolti i primi elementi utili per le indagini, i Carabinieri, tramite la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Capua, hanno subito attivato i piani dei posti di blocco e di ricerca, all’uopo predisposti per contrastare in maniera più deterrente il fenomeno dei furti.
A seguito dell’attivazione delle ricerche, i carabinieri di Calvi Risorta, agli ordini del Maresciallo Massimo Petrosino e del suo sottordine Rosario Monaco, dopo una breve attività investigativa, hanno rinvenuto, abbandonata in una zona isolata, precisamente in via P. Pagliuca, all’interno di un casolare lungo il fiume Volturno, l’autovettura in questione che, dopo l’esecuzione dei rilievi tecnici, è stata restituita al legittimo proprietario. Si tratta dell’ex assessore al cimitero della giunta Zacchia, Antonio Zona, detto Damiano. Sono tuttora in corso indagini finalizzate a rintracciare egli autori del reato. Un plauso va quindi all’Arma dei Carabinieri che in poco tempo, hanno ritrovato l’autovettura sottratta, ed il proprietario si e recato in caserma per ringraziare il comandante Petrosino e i suoi militari, che hanno portato a termine una brillante operazione in tempi rapidissimi.
C.S.