Ex Pozzi, aggiudicato l’appalto per la caratterizzazione della discarica: primo passo verso la bonifica

Ex Pozzi, aggiudicato l’appalto per la caratterizzazione della discarica: primo passo verso la bonifica
CALVI R. – Potrebbe essere un primo passo verso la bonifica l’aggiudicazione dell’appalto per la caratterizzazione della discarica sita all’interno dell’area ex Pozzi. Tale azione, infatti, è finalizzata a individuare i rifiuti presenti e la loro pericolosità. Ad occuparsi dell’intervento sarà una associazione temporanea di aziende tra cui vi è anche una società di Santa Maria Capua Vetere. Nel frattempo lo Spazio Cales accoglie positivamente la notizia:
Dopo circa 6 anni dalla scoperta della discarica abusiva di rifiuti della ex Pozzi nell’agro caleno in provincia di Caserta, qualcosa inizia a muoversi anche se con ritardo.
Qualche mese fa, a novembre 2020, è stata infatti aggiudicata da INVITALIA la gara per la progettazione ed esecuzione del piano di caratterizzazione della discarica ex Pozzi.
Si tratta di una fase preliminare, che consiste nella precisa individuazione delle tipologie di rifiuti presenti e della relativa pericolosità per l’ambiente e la salute. Solo dopo questa operazione sarà possibile stabilire correttamente tempi e modalità della bonifica vera e propria.
La gara è stata vinta da un’associazione temporanea di imprese (ATI) composta da quattro diverse società, che sono: la Hydrolab srl di Ferrandina (MT), la Hpc Italia srl di Milano, la P.L.P. Prospezioni Laboratorio Prove srl di Baronissi (SA) e la Solgeotek srl di Santa Maria Capua Vetere (CE).
Una notizia importante, un primo passo verso la reale bonifica di un disastro ambientale, che da anni affligge il nostro territorio e per il quale da anni si battono movimenti e comitati.
Ovviamente non possiamo nè dobbiamo abbassare la guardia, visto il continuo attacco che subiamo con nuovi impianti che si presentano ovunque ai quali si è aggiunta, di recente, la richiesta di raddoppiare le dimensioni della centrale turbogas di Calenia Energia.
Occorre vigilare su queste operazioni per assicurarsi rapidità e trasparenza!
Ogni secondo che passa prolunga l’avvelenamento della nostra terra e della nostra vita e non lo possiamo consentire!
Comunicato stampa del 20 gennaio 2021
Spazio CALeS
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