CALVI R. – Il “Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse” lancia l’allarme sulla questione bonifiche nell’ex Pozzi e sulla nuova conferenza dei servizi per la Centrale a Biomasse degli Iavazzi:
Non siamo allarmisti, ma nemmeno negazionisti.
Al negligente silenzio di chi dovrebbe tener informate le popolazioni su quanto accade, come sempre non ci sono rimedi se non quello di auto-informarci come Comunitá.
Si tace sul disastro, si tace sulle soluzioni, eppure il Governo con la Legge di Stabilità, ha destinato 450 milioni di euro per le bonifiche nella Terra dei Fuochi.
Pensano che la messa in sicurezza possa bastarci o essere utile, quando noi invece vogliamo la verità sui soldi pubblici che dovranno arrivare, dicendo con forza che torneranno alle Comunità soltanto se ci saranno risarcimenti reali per le popolazioni, e bonifiche tangibili in un territorio straziato dal malaffare.
Intanto il 15 gennaio, nella conferenza dei servizi, si discuterà di nuovo della centrale a biomasse. Un progetto che Iavazzi ha ripresentato nel totale silenzio e senza alcun disturbo, mentre i soldi della bonifica che arrivano in nome del disastro potrebbero essere (ipotesi ogni giorno piu credibile) soltanto un nuovo sperpero di denaro nelle solite mani non cambiando per nulla la realtá territoriale.
SOLO LE COMUNITÀ DIFENDONO LE COMUNITÀ
Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse