CALVI R. – A più di otto mesi dalla nota inviata dal Corpo Forestale dello Stato, la Giunta comunale di Calvi Risorta ha finalmente disposto la rimozione dei rifiuti pericolosi presenti sui fondi comunali nell’area ex Pozzi – Iplave. Con delibera numero 124 del 30 ottobre scorso, infatti, l’esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Marrocco ha dettato le direttive in merito alla rimozione, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi presenti sulle particelle intestate all’Ente.

Il locale comando stazione della Guardia  forestale, con comunicazione numero 84 – Pos. VI 1/6 del 13.02.2015, aveva segnalato al Comune che, nel corso di ispezioni ordinate – nell’ambito del procedimento penale numero 8814/14 R.G.N.R. – dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, erano stati effettuati degli scavi nell’area ex Pozzi e che su vari fondi erano stati depositati – nel tempo e in modo incontrollato – rifiuti solidi speciali pericolosi e non pericolosi. Per questo gli uomini della Forestale avevano chiesto – sempre attraverso la nota – la rimozione, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti da parte dei proprietari dei fondi, al fine di poter consentire ulteriori attività tecnico/scientifiche. Tra questi fondi vi erano anche quelli di proprietà del Comune di Calvi Risorta.

Con il nuovo provvedimento, il responsabile del settore tecnico lavori pubblici dovrà adottare tutti gli atti finalizzati all’individuazione e delimitazione delle particelle di proprietà del comune di Calvi Risorta e di conseguenza alla rimozione, recupero e smaltimento dei rifiuti speciali nell’area denominata ex Pozzi/Iplave. 

Red. pol.