SPARANISE – La Rete Calena Beni Comuni conferma la notizia arrivata in queste ore: l’ex tabacchificio di Sparanise ha sulla propria area rifiuti pericolosi. L’Arpac ha rilevato la presenza di amianto in putrefazione, pericolosissimo per la salute dei cittadini. Di seguito vi proponiamo la nota della Rete:
Come volevasi dimostrare anche in questo caso, c’avevamo visto lungo. Già qualche mese fa, con un presidio fuori la ex Calce Idrata di Sparanise, puntavamo i riflettori sul complessivo disastro, che l’Agro Caleno e nello specifico il comune di Sparanise, sembra rappresentare. Non solo l’ex Calce Idrata, non solo l’ area ex Pozzi, e la Centrale Turbogas ma anche l’ ex tabacchificio, come la cava Fabressa e l’ area ex Moccia di Calvi Risorta.
Una situazione allarmante che vede l’accanimento da parte di lobby affaristiche con ulteriori impianti in via di costruzione, come ad esempio la Centrale a Biomasse, e che non trova alcuna compatibilità con le volontà delle popolazioni. Giungono oggi i risultati dell’Arpac sull’ex tabacchificio confermando soltanto inchieste che dal basso, abbiamo portato avanti lungo gli anni di lotte ambientali, nell’unica direzione di difesa collettiva dei nostri territori contro la sistematica distruzione che le connivenze politico-affaristiche hanno sperimentato a discapito della nostra salute e vivibilità.
Un motivo in più per scendere in strada, un motivo in più, per far sì che soltanto le indicazioni prodotte fuori da ogni logica di profitto e fuori dai palazzi del potere possono rappresentare una via d’uscita, conciliante e interne alle esigenze ed i bisogni delle comunità.