“Ex tabacchificio”, l’imprenditore Nicchiniello fa chiarezza su quello che la sua società vuole realizzare in località Piglialarmi

“Ex tabacchificio”, l’imprenditore Nicchiniello fa chiarezza su quello che la sua società vuole realizzare in località Piglialarmi




L’Amministratore Unico della “Nicchiniello Ambiente” ed imprenditore di lungo corso nel settore dell’edilizia e della produzione di asfalto, il signor Francesco Nicchiniello di Villa Literno, è intervenuto attraverso le nostre pagine per fare chiarezza sulla questione dell’impianto per la messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi che la sua azienda vuole avviare a Vitulazio nei pressi della Strada Provinciale. “Tante le voci che si sono susseguite sull’area del tabacchificio in località Piglialarmi, tutte prive di fondamenta. – ha esordito Francesco Nicchiniello – Qualcuno ha giocato “sporco”, ma non siamo noi! Ci hanno definiti “monnezzari”, nulla di più falso! Ci hanno addebitato accordi e chiamate, nulla di più falso! Consentiteci di spiegarvi meglio chi siamo e cosa vogliamo realizzare a Vitulazio: Il gruppo Nicchiniello, che si insedierà nell’area del tabacchificio in località Piglialarmi, è formato da molteplici imprese edili specializzate nel campo dei lavori pubblici. La Nicchiniello Ambiente, facente parte del gruppo, si occupa esclusivamente del recupero e riutilizzo di materiali provenienti da demolizioni edili e stradali (asfalto fresato e calcinacci). Premettendo che il progetto imprenditoriale prevede la riqualificazione di un’area fortemente degradata, con il recupero di una struttura ormai abbandonata da anni, si evidenzia come sull’area del tabacchificio in località Piglialarmi, sorgerà uno dei più avanzati impianti per il recupero dei materiali inerti, assolutamente non pericolosi, provenienti da lavori edili e stradali. Saranno trattati in via esclusiva asfalto fresato e calcinacci proveniente da demolizioni edili! L’impianto è dotato di apposite misure per l’abbattimento di polveri e rumori (nebulizzatori d’acqua, impianto di depurazione dell’acqua per l’immissione in fogna, barriere fonoassorbenti e antipolvere). Occorre, inoltre, specificare che i materiali trattati sono inodore e non inquinanti! L’intero gruppo trasferirà i propri uffici nella stessa struttura, quindi saremo costantemente presenti sul territorio!”.

Inoltre, sempre l’imprenditore Francesco Nicchiniello è intervenuto in riguardo all’autorizzazione richiesta dall’azienda  “Nicchiniello Ambiente Srl”, asserendo: “Da più parti si sente parlare della nostra richiesta di A.U.A. presentata al Comune di Vitulazio, con una fantomatica richiesta per lo stoccaggio di 140.000 tonnellate di rifiuto… Ebbene la nostra richiesta prevede lo stoccaggio massimo di 19.000 tonnellate di inerti da demolizione riferiti alla categoria 7.6 “Conglomerato bituminoso, frammenti di piattelli per il tiro a volo”, oltre a 4.000 tonnellate di calcinacci riferiti alla categoria 7.1 “laterizi, intonaci, conglomerati di cemento, etc”. Come si arriva alle famose 140.000 tonnellate vi chiederete??? Nulla di più semplice, prevedendo il carico e scarico del materiale, che una volta trattato sarà reimpiegato nelle costruzioni di nuovi cantieri. L’intento è tutelare la cittadinanza ed il nostro pianeta, provvedendo a riciclare materiale che altrimenti dovrebbe essere reperito da cave, dilaniando montagne (come accade nei dintorni), o peggio smaltiti illecitamente come quotidianamente avviene. Grande scalpore ha rivestito la presenza del codice 20.03.01 nella nostra richiesta, ebbene chiariamo anche questo punto. Tale codice afferisce a “Frammenti di piattelli per il tiro a volo e Rivestimenti stradali, purché privi di amianto” In alcun modo insomma la Nicchiniello Ambiente si occuperà di trattamento di Rifiuti solidi urbani (immondizia)! Per chiarire meglio la questione vi fornisco un file contenente uno stralcio della nostra richiesta e vi chiedo di pubblicarlo poiché fino ad ora non è mai stato reso noto alla popolazione”.

Infine, sempre Francesco Nicchiniello, ha voluto chiarire alcune questioni riferite allo sbocco occupazionale, alla questione della famosa telefonata ed annunciando piena collaborazione con le istituzioni ed altre realtà presenti sul territorio vitulatino, asserendo testualmente: “Il gruppo Nicchiniello, attualmente occupa oltre 40 dipendenti, e ancora ne intende occupare con la creazione del complesso in località Paglialarmi, con ripercussioni favorevoli sulla cittadinanza di Vitulazio, in termini occupazionali oltre che di indotto per il territorio. Siamo di fronte ad un progetto imprenditoriale attento alle tematiche ambientali e sociali, che si muove nel rispetto delle leggi e con coscienza. “Sui social e sui giornali, si riporta un video con una fantomatica telefonata tra un nostro rappresentante ed il Consigliere di minoranza Antonio Scialdone, ci dissociamo a pieno da tale episodio, non essendo in alcun modo coinvolti, non conoscendo, se non tramite i social, detto consigliere. La questione sarà analizzata dalle autorità competenti, che emanerà i provvedimenti del caso. Con spirito collaborativo e senso civico, abbiamo già provveduto a chiedere apposito incontro con la rappresentanza comunale tutta, al fine di meglio specificare quanto si vuole realizzare, in piena sintonia con la cittadinanza”. Fin qui la nota con i vari chiarimenti che ci sono stati forniti dall’imprenditore Francesco Nicchiniello (Amministratore Unico della “Nicchiniello Ambiente” con sede a Vitulazio in località Piglialarmi) e pubblicata gratuitamente.

STRALCIO DELLA RELAZIONE TECNICA GENERALE

*Se avete correzioni, suggerimenti, commenti o volete rivelare informazioni su questa o altre notizie, potete scriverci a redazione@caleno24ore.it 

Commenta con Facebook