Fallisce la Ilside srl: la società era debitrice del Comune. Corsa contro il tempo per i soldi della bonifica

Fallisce la Ilside srl: la società era debitrice del Comune. Corsa contro il tempo per i soldi della bonifica

BELLONA – Continua a complicarsi la vicenda relativa alla bonifica del sito di stoccaggio dell’Ilside srl, la quale coinvolge la società ex Jacorossi, l’Esogest Ambiente srl e il Comune di Bellona. Come è noto, all’indomani dell’incendio che nell’aprile del 2012 interessò l’area gestita dalla società in l

L'incendio all'Ilside

ocalità Ferrazzano, il Comune di Bellona (tramite il sindaco Filippo Abbate) ordinò alla Ilside srl di bonificare il sito. Di fronte all’immobilismo di quest’ultima, però, l’Ente decise di affidare i lavori alla Esogest Ambiente srl. A distanza di tre anni, l’Ilside srl si è rifiutata di corrispondere le spese della bonifica dando il via a una intricata vertenza legale che sta interessando il Comune e la società dei Sorbo (leggi qui). Ora la questione rischia di trasformarsi in un dramma, soprattutto per le casse dell’Ente.

La terza sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – sezione civile (Gianpiero Scocca presidente, Marco Pugliese relatore e Valeria Maisto) – ha decretato il fallimento della Ilside. La sentenza, pubblicata oggi (16 novembre), è arrivata a seguito del ricorso di un creditore – si è scoperto un passivo di circa 850mila euro. Il Tribunale ha nominato nella veste di curatore fallimentare il commercialista Vincenzo Cucco di San Nicola la Strada. Quest’ultimo ha fissato il 9 febbraio come termine riservato ai creditori per depositare le istanze per il recupero dei crediti. Entro quella data anche il Comune di Bellona dovrebbe cercare di costituirsi per cercare di recuperare i soldi della bonifica.

Red. Pol.

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