VITULAZIO – La maxi inchiesta sui centri di collaudo in provincia di Caserta, che negli scorsi mesi ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 72 persone e all’individuazione di circa 1000 revisioni irregolari, continua a dispiegare i suoi effetti. Il Dirigente del Settore Trasporti della Provincia di Caserta, con le determine numero 24/h e 25/h del 01.10.2015, ha revocato le autorizzazioni all’esercizio dell’attività di revisione a ben due centri, entrambi appartenenti all’impresa Fiscone srl. Il primo ha sede sulla strada statale Appia, in località Molinelle di Vitulazio, la seconda al numero 26 della via Appia Antica, sul territorio di Casapulla.
Le officine in questione sono già passate agli onori della cronaca qualche tempo fa, quando l’inviato di “Striscia la Notizia”, Luca Abete, sollevò la questione delle revisioni fasulle in Terra di Lavoro. Servizio giornalistico che anticipò l’intervento della magistratura. Lo scorso 5 maggio, infatti, i carabinieri eseguirono una ordinanza di custodia cautelare ai danni di Andrea Fiscone, all’epoca responsabile di sei centri di revisione nell’area. L’imprenditore, costretto ai domiciliari dal provvedimento restrittivo del Giudice per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere, era accusato di falso ideologico. Gli inquirenti, grazie all’ausilio dei tecnici della Motorizzazione civile, avrebbero accertato fatti penalmente rilevanti per ben 105 revisioni nel biennio 2011-2013.
Di seguito le Determine dell’Amministrazione Provinciale e il comunicato stampa a firma del Procuratore della Repubblica F.F. Dott.ssa Raffaella Capasso:
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Red.cro.