Fattore: È normale che l’elezione del consiglio provinciale si svolga 20 giorni prima delle regionali?

Fattore: È normale che l’elezione del consiglio provinciale si svolga 20 giorni prima delle regionali?

CALVI R. – Il rappresentante dei 5 Stelle caleni interviene sulle prossime elezioni provinciali e regionali:

Abolire vuol dire eliminare? In Italia? si, forse, no.
Caserta corre su due corsie: regionali e provinciali.
Ebbene si, è proprio così, perché c’è anche il rinnovo del consiglio provinciale, con un iter diverso e riservato ai soli consiglieri comunali (104 comuni, ad esclusione dei comuni commissariati, sicuramente privi di un’eventuale rappresentanza).
È democrazia questa?
L’abolizione dell’elezione diretta del consiglio provinciale, rappresenta in effetti un’involuzione democratica e rappresentativa, ma anche e non da meno, la possibilità di transumanze partitiche senza alcun interesse per il territorio di provenienza, bensì per personalismo e bramosia di potere.
Il numero di comuni inferiori ai 15mila abitanti amministrato prevalentemente da liste civiche e apartitiche, è ovviamente l’emblema di ciò che si prospetta per le scelte future, oramai privi d’identità partitica e di incisività territoriale: costrette alla mercé dei grandi centri,come dimostra il quoziente di voto per ogni singolo consigliere.
Il nuovo corso rappresentativo, politico-istituzionale, è indubbiamente l’ennesima conferma di uno stato di sfruttamento e di abbandono per le aree dislocate dai grandi centri.
È normale che l’elezione del consiglio provinciale di Caserta si svolga  circa 20 giorni prima dell’elezione regionale?
È normale che ad ora, nessuna amministrazione civica, con candidati oramai etichettati, abbia fatto un “distinguo”?
L’ipocrisia sempre più di moda.

Comunicato stampa
Meetup M5S Calvi Risorta
meetup  movimento agro caleno

Antonio Fattore

Commenta con Facebook