Dopo sei mesi dall’avvio dell’obbligo dell’emissione della e-fattura, l’Osservatorio del Politecnico di Milano ha effettuato il primo bilancio sulla fatturazione elettronica e i risultati sembrano essere più che positivi, con ben 854 milioni di documenti emessi in cinque mesi.
Le procedure sono tendenzialmente diventate più veloci e l’evasione fiscale si sta riducendo gradualmente, sebbene qualche azienda abbia riscontrato ancora degli appesantimenti burocratici.
Il 1° luglio 2019 è scaduta la fase di rodaggio e i controlli per le imprese dotate di partita Iva diventano sempre più rigidi e approfonditi, con un cambiamento anche nei termini di emissione.
Inoltre, molto pesanti sono adesso anche le sanzioni in caso di invio della e-fattura in ritardo al Sistema di Interscambio (SdI) o di irregolarità durante le procedure di compilazione e di invio.
A tal proposito, Ufficio Camerale, dal proprio sito https://www.ufficiocamerale.com/b2c/, mette a disposizione dei contribuenti la possibilità di usufruire di un servizio di facile utilizzo, completo ed efficiente per gestire la fatturazione elettronica, in grado di accompagnare il gestore dell’impresa per tutto l’iter di compilazione e di invio del documento fiscale.
Secondo i ricercatori, circa 854 milioni delle fatture elettroniche sono stati inviate tra il 1° gennaio e i primi di giugno da 3,2 milioni di partite Iva.
Circa due terzi dei documenti fiscali provengono dai settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio (28%), utility (19%) e servizi (17%). Più della metà proviene da aziende con sede in Lombardia (34%) e nel Lazio (22%), solo il 12% dall’area Sud e Isole.
Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, è soddisfatto della fatturazione elettronica, ritenendo che sia un nuovo modello organizzativo ricco di benefici e in grado di costituire un fattore di innesco nella digitalizzazione dei principali processi tra aziende, tra aziende e Pubblica Amministrazione e nel dialogo con i cittadini.
Tra i vantaggi della fatturazione elettronica spicca la maggiore velocità della registrazione delle fatture, lo snellimento delle procedure nella fase di verifica della fattura e del processo di approvazione del pagamento e la riduzione dei tempi di pagamento.
Va ancora però segnalato di come, al contrario, alcune aziende continuano a non riscontrare particolari benefici, rilevando anzi un appesantimento delle attività gestionali e un aumento dei tempi di pagamento.
C. S.