CALVI R. – Il 25 aprile, Seminario in festa per il 23° raduno annuale organizzato dall’Associazione ex Alunni Passionisti. Con lo slogan “Le nostre radici sono la nostra forza”, la manifestazione ha avuto inizio con il consueto omaggio ai caduti in guerra presso il monumento sito in p.zza Municipio. Il “cuore” della manifestazione è stato il dibattito “Culture a confronto”, nel quale Padre Bernard Mayele, passionista congolese, ha interagito con gli alunni dell’I.C. Cales. “Il tema della multiculturalità”, così come affermato dal moderatore dell’evento, Dott. Andrea Izzo, “è quanto mai attuale, poichè la presenza di culture diverse e l’altro modo di vedere il mondo, ci stimola al confronto continuo, e, in questa ottica, la diversità deve essere intesa come ricchezza… l’incontro con l’altro come spinta per la crescita personale”. Alle domande degli alunni, Padre Bernard ha risposto illustrando il sistema scolastico della sua terra, diverso dal nostro e ha parlato della difficile condizione dei bambini: bambini violati, bambini soldato e delle donne spesso soggette a violenza. A seguire, la premiazione degli alunni dell’I.C. Cales per la partecipazione al concorso “Vita al Seminario” introdotta dalla D.S. Dott.ssa Roviello che ha ribadito l’importanza “di conoscersi e di capirsi”. Per il concorso, suddiviso in 4 categorie: narrativa, poesia, disegno e prodotti multimediali, sono pervenuti 54 lavori. Il primo premio, per la categoria disegno, è stato assegnato ad Antonio Izzo e Giuseppe Zanni della IC, della Scuola Secondaria di I grado, per la poesia agli alunni della classe 5°B del plesso Don Milani, per i prodotti multimediali, sei dvd, tutti premiati, per la narrativa il primo premio è stato assegnato a Michela Zona della classe terza D, della Scuola Secondaria, mentre il premio speciale della critica è andato a Mario Pio Napoletano della classe prima C. La premiazione si è conclusa con la consegna di una targa ricordo che il Presidente dell’ASEAP, Prof. Antonio Romano, ha conferito a Padre Bernard Mayele e un attestato di riconoscimento alla Scuola.
La “festa” si chiude con la celebrazione della Santa Messa e… tutti a tavola!!!
Luciana Antinolfi