TEANO – L’atmosfera incalzante del Festival si distende senza disperdersi nelle note e nei testi dei Virtuosi di San Martino, nati artisticamente a Napoli nel 1994, e che costituiscono un quintetto pirotecnico (flauto traverso, violino, violoncello, chitarra e voce) che il 17 novembre all’Auditorium di Teano presenterà lo spettacolo Nel nome di Ciccio , in cui Ciccio è il Ciccio Formaggio di Nino Taranto, re della macchietta e del teatro tout court, con incursioni nei testi di Sant’Agostino e Baudelaire.
Lo spettacolo è un valido tentativo di riportare in auge una forma di espressione artistica teatrale che nel ‘900 si è avvalsa dell’interpretazione di molti grandi attori, tra cui Nicola Maldacea, Ettore Petrolini, Raffaele Viviani, Totò, Aldo Fabrizi, lo stesso Taranto e perfino un giovane Eduardo.
Spettacolo alimentato di musica e parole, inscindibili, perfettamente complementari, entrambe tese e funzionali allo stesso fine: la parodia, la rottura del senso comune. Un teatro-canzone, un comico e un tragico che si rincorrono, sberleffi da giullari, in cui se si muore, si muore dal ridere.
Commenta con Facebook