NAPOLI – Sul piano industriale Fabbrica Italia, oggetto di referendum tra i lavoratori degli stabilimenti Fiat, “ci schierammo dalla parte giusta”. Lo dichiara il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che si dice “preoccupato” per i recenti sviluppi della vicenda. “Del resto – spiega – mi schierai da subito in modo netto dalla parte dei lavoratori di Pomigliano. Molti dissero che erano posizioni sbagliate invece mi pare che ora siano largamente condivise. Marchionne aveva preso impegni poi non mantenuti sull’aumento di produzione e sul mantenimento dei posti di lavoro. Tutto questo non e’ avvenuto, anzi e’ c’e’ stata la caccia alla Fiom e a quei lavoratori che si erano schierati per il lavoro e per i diritto”. “Bisogna lottare – sottolinea de Magistris – ovviamente in modo pacifico perche’ queste realta’ industriali siano mantenute nel paese e in particolare nel Mezzogiorno”. Chi voto’ ‘no’ al referendum, ribadisce, “aveva ragione ma sono vicino a tutti i lavoratori, sia chi ha votato ‘si’ che chi ha votato ‘no’, pero’ credo che ci schierammo dalla parte giusta.Anche a sinistra all’epoca erano in pochi, mi sembra che adesso il dibattito stia cambiando”, conclude.
Commenta con Facebook