Firema: asse Europa – Sud America per salvare e rilanciare l’azienda. Previsti investimenti per oltre 10 milioni di euro

Firema: asse Europa – Sud America per salvare e rilanciare l’azienda. Previsti investimenti per oltre 10 milioni di euro

CASERTA – Un investimento di oltre 10 milioni di euro, con la mission di recuperare tutta la forza lavoro, finalizzato a supportare la società in un percorso di crescita in grado di potenziare ulteriormente la capacità produttiva degli impianti attuali per il consolidamento nei mercati di riferimento. E, in particolare, per far fronte alle nuove importanti commesse che il gruppo intende trasferire nella nuova realtà aziendale. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del piano di rilancio industriale per salvare Firema Trasporti SpA: noto marchio del settore metalmeccanico, con quartiere generale a Caserta, operante nel comparto ferroviario, per la realizzazione di locomotive, vagoni, treni metropolitani e tram, assieme ad altri tre tra uffici e stabilimenti (Milano, Tito Scalo e Spello) per la progettazione, costruzione motori e riparazione treni. Sulla società casertana, in amministrazione straordinaria dal 2 agosto 2010, le due grandi multinazionali estere T’Trans (impresa brasiliana con esperienza nel comparto metro-ferroviario) e Quantum Kapital (gruppo tedesco di investimento internazionale) hanno partecipato all’ultimo bando ministeriale di vendita del gruppo ferroviario, assistiti dal gruppo di consulenza manageriale Proema di Avellino. Più di un anno di tempo il lavoro per definire il piano industriale. In caso di esito positivo, l’asse Europa – Sud America è pronto ad effettuare importanti investimenti in Italia, rilevando la Firema.

Operativo già da gennaio 2014, il piano di rilancio, che riguarda tutte le sedi Firema e su cui i due colossi stranieri hanno già impegnato ben oltre 10 milioni di euro a garanzia della realizzazione del progetto funzionale ad evitare la chiusura aziendale, persegue forti e lungimiranti azioni di sviluppo. Gli investimenti programmati nei prossimi 5 anni riguarderanno il riadeguamento strutturale dell’azienda, il rilancio e la progettazione di nuovi prodotti nonché strategie di internazionalizzazione per l’acquisizione di nuovi mercati. Ma non finisce qui. Si punta anche ad assorbire più della metà dell’attuale organico lavorativo con lo scopo ultimo di conseguire il pieno impiego.

IL PROFILO DELLE DUE MULTINAZIONALI INTENZIONATE A RILEVARE FIREMA

–          Il gruppo industriale Trans Sistemas de Trasportes S.A. – T’Trans, con sede in Brasile, è attivo da anni nella produzione di veicoli per trasporto di massa e tecnologie ad essi legati. T’Trans è una società in attività da oltre 15 anni, con un management che opera nel settore dei trasporti ferroviari da oltre 42 anni. Attualmente è coinvolta in attività di produzione con un portafoglio ordini, sia singolarmente che in partenariato, per un valore di oltre 2 miliardi di real, equivalenti a circa 660 milioni di euro spalmati in un arco temporale nei prossimi 4 anni. La T’Trans ha una capillare presenza in tutto il mercato sud americano e in particolare in quello brasiliano, con le migliori prospettive di crescita a livello mondiale in termini di prospettive di crescita.

–          Il gruppo Industriale Quantum Kapital AG, con quartier generale a Monaco di Baviera, è specializzato in ristrutturazioni industriali di imprese di medio-grandi dimensioni, a vocazione industriale con forte focalizzazione nel settore dei trasporti e dell’automotive, affiancando in queste operazioni grandi gruppi industriali multinazionali. Ad oggi la Quantum vanta importanti partecipazioni in aziende industriali di tutta Europa. In particolare, oltre alla Germania, in Spagna, in Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Francia ed Italia con un portafoglio imprese significativo per numero ed indici di riferimento, raggiungendo un fatturato consolidato pari a circa 220 milioni di euro ed una forza lavoro complessiva di 850 unità.

 C.S.

Commenta con Facebook