NAPOLI – C’e’ anche il direttore della storica biblioteca dei Girolamini di Napoli, Mariano Massimo De Caro, tra i cinque arrestati con l’accusa di peculato nell’ambito dell’inchiesta sulla sottrazione di numerosi volumi e manoscritti antichi. I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri per la Tutela del patrimonio artistico, su delega della Procura di Napoli. Massimo Marino De Caro si e’ autosospeso dalla carica di direttore della struttura museale lo scorso 19 aprile. Sono stranieri gli altri quattro arrestati. Tra gli indagati c’è anche una collaboratrice di Marcello Dell’Utri. L’inchiesta ha preso il via da una serie di denunce di sparizione di tomi e per il cattivo stato manutentivo della struttura, che e’ stata posta sotto sequestro proprio il giorno in cui era prevista la sua riapertura alle visite guidate. La scorsa settimana sono stati rinvenuti 240 libri antichi sottratti alla biblioteca dei Girolamini all’interno di un deposito vicino Verona.
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