PIGNATARO M. – Nel pomeriggio di ieri si è svolta l’udienza per la convalida dell’arresto di C.D., trentenne di Pignataro Maggiore, che nella serata di domenica (18 novembre) avrebbe rapinato la tabaccheria della famiglia Femiano. Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Luigi D’Angiolella, ha convalidato l’arresto del giovane, il quale ha ottenuto il beneficio della detenzione domiciliare. Nel corso dell’udienza, il legale dell’arrestato – l’avvocato Luciano Polizzi, del foro di Santa Maria Capua Vetere –, per meglio prendere visione di tutti gli atti, ha chiesto i termini a difesa, ottenendo la sospensione del processo che è stato rinviato al 27 novembre. In quella sede la difesa valuterà se optare per il patteggiamento, il rito abbreviato o il rito ordinario.
Il trentenne, seconda la ricostruzione delle forze dell’ordine, sarebbe entrato nella tabaccheria nelle ore in cui via Regina Elena (il corso di Pignataro, dove è ubicato l’esercizio commerciale) è desolata e, approfittando di essere da solo con il titolare, Beniamino Femiano, lo avrebbe strattonato per appropriarsi di 150 euro. Prima di essere stato individuato, però, pare che il giovane si sia recato presso la locale stazione dei carabinieri. In ogni caso, tra otto giorni sarà il giudice a stabilire la verità dei fatti.
Red. cro.