CALVI R. – Non si stemperano i toni della politica a Calvi Risorta dopo la conclusione anticipata dell’esperienza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Marrocco. La rinuncia all’incarico del commissario Palma hanno scatenato una nuova serie di accuse incrociate tra gruppi politici e operatori dell’informazione. L’ex gruppo di maggioranza “Calvi RisorGe” risponde con una nuova nota stampa che vi proponiamo di seguito:
“Che dire del capo ufficio ragioneria dimessosi”….il responsabile finanziario, avendo un contratto a convenzione, perchè le amministrazioni precedenti sono state sorde e cieche nel non voler, quando potevano, effettuare concorsi per coprire i posti vacanti, decade con l’arrivo del commissario, non si è dimesso…cosa assai diversa, o no?….”La questione isola ecologica, con i terreni circostanti tagliati e allestititi a lotti impossibilitati da fittare o vendere per una serie d’inciampi burocratici e mancanti passaggi di proprietà dalla Curia vescovile”….si ricorda all’articolista e a qualche smemorato politicante del PD, con strette parentele con amministratori del passato, che le procedure di esproprio dell’area PIP risalgono alle passate amministrazione, ove sono state liquidate le indennità di esproprio ai proprietari, ai livellari e persino agli affittuari. La procedura, però, non è stata completata, poichè sono stati tutti indennizzati tranne la Curia vescovile, in qualità di concedente di molti terreni espropriati. Non essendosi completata la procedura di esproprio risultava impossibile vendere i lotti in quanto un notaio non avrebbe mai potuto redigere un atto di trasferimento di proprietà senza l’identificazione precisa del lotto da trasferire e, come il cane si morde la coda, non si potevano redigere i frazionamenti dei lotti senza il consenso della Curia, in quanto ancora titolare del diritto di concedente. Perché le passate amministrazioni non hanno completato le procedure, avendo inoltre proceduto a redigere dei bandi per l’assegnazione dei lotti in area PIP? E’ stata l’amministrazione Marrocco che, ereditata una grave siffatta situazione, ha cercato di risolvere gli “inciampi burocratici e i mancati passaggi di proprietà con la Curia”. E’ con l’amministrazione Marrocco che si è cercato di addivenire ad una transazione con la Curia vescovile, al fine di poter completare le procedure espropriative ed avere il nulla osta per poter redigere i frazionamenti dei lotti in area PIP. E’ con l’amministrazione Marrocco che sono stati finalmente redatti i frazionamenti dei lotti in area PIP ed è finalmente possibile redigere atti di trasferimento della proprietà……”Una città che si sta letteralmente svenando, indebitandosi fino al collo e decine di generazioni future, risarcendo le migliaia di automobilisti multati da un autovelox fatto chiudere per legge perché illegale”….si fa presente, nuovamente, all’articolista e a qualche smemorato politicante del PD, con strette parentele con amministratori del passato, che centra l’amministrazione Marrocco in tutto ciò? I responsabili di questo scempio sono stati condannati dalla corte dei conti, vero Giuliano Cipro?, e sono stati, sembra, assolti in sede penale per prescrizione dei termini. Tutti i cittadini di Calvi, con i tributi che versano, stanno contribuendo a pagare un obolo non addossabile all’amministrazione Marrocco ma a qualche amministratore del passato che oggi si vorrebbe vestire da censore verso la più onesta e trasparente amministrazione che Calvi abbia mai avuto.
Non si accettano lezioni di nessun tipo da opachi personaggi del passato o dai bambinoni di oggi.
C.S.