CALVI R. – Rinascita Calena interviene in merito alla questione personale al Comune di Calvi Risorta:
Calvi Risorta: Rinascita Calena mostra estrema sensibilità alle problematiche amministrative e sente il bisogno di esternare il suo sostegno alle prime scelte del Commissario del Comune di Calvi Risorta, dott. Salvatore Palma.
“Uno dei primi atti assunti dal Commissario straordinario, inviato dalla Prefettura è stata la richiesta di un tecnico e di un ragioniere. Un plauso da parte nostra.” – così parla Antonello Bonacci capogruppo del sodalizio –
“Esatto, Calvi non è autosufficiente. Come popolo rendiamocene conto una volta per tutte, mentre qualcuno farebbe bene a passarsi la mano per la coscienza e trarne le dovute conseguenze.
Sono anni che noi di Rinascita Calena lo diciamo, nei Consigli Comunali e tra la gente: è assolutamente necessario mettere mano agli Uffici e al personale, altrimenti i servizi e le politiche di crescita non decolleranno mai, anzi faremo solo passi indietro.”.
Continua Nicola Elia, con decisone e severità: “come immaginavo, non appena il nostro Comune è gestito da un funzionario serio e libero da condizionamenti, emergono con dirompente semplicità gli assurdi limiti che ci condizionano da anni!
Un’intera provincia probabilmente sarà rimasta sbalordita. Pensate alla faccia di Sindaci e Segretari Comunali quando si sono visti recapitata una richiesta di soccorso di tal fatta! Un Comune come Calvi si ritrova senza i “pezzi” indispensabili per mandare avanti la baracca?
Ebbene sì e non è storia recente: in vent’anni gli amministratori che si sono succeduti hanno ben pensato di non risolvere questa annosa e imbarazzante situazione, ricorrendo esclusivamente a contratti a termine, affidati ad esterni, che, una volta concluso l’incarico, hanno portato con sé l’intera memoria storica del Comune!”.
Rincara la dose Antonello Bonacci: “Il motivo? Chiedetelo a chi ha amministrato il paese dal 1992 ad oggi. Se gli amministratori recenti hanno la relativa scusante di non aver avuto il tempo necessario rapportato ad una situazione di una complessità inaudita, cosa dobbiamo pensare dei predecessori?
La verità è che non si è voluto dare stabilità all’organico amministrativo e di conseguenza all’intera amministrazione, non creando peraltro posti di lavoro duraturi. Il risultato? Una babilonia che ha gradualmente portato il paese alla stagnazione.
Non basta l’operosità e la disponibilità, servono anche altri ingredienti, altrimenti il risultato è e sarà sempre questo: un paese anche relativamente presentabile, ma con tanta troppa polvere sotto al tappeto. Per risollevarci ci vorrà serietà e soprattutto competenza. Sarà necessario il lavoro di persone qualificate che hanno familiarità con la macchina amministrativa e discontinuità con l’andazzo di questo ventennio. È questo il progetto che proporremo. Non ci sono alternative.”.
Rinascita Calena si candida, pertanto, ad amministrare con competenza e serietà la cittadina di Calvi Risorta
C.S.