SPARANISE – La Rete Calena Beni Comuni, per sabato 28 settembre, ha organizzato un presidio davanti alla cava Calceidrata. A partire dalle 16.30, il gruppo ambientalista manifesterà il proprio disappunto come ha comunicato in una nota diffusa in queste ore:
Sull’onda mediatica delle indicazioni di Schiavone e altri pentiti, dopo Casal di Principe, adesso è il turno dell’agro caleno: giovedì 19 settembre, nel totale silenzio di amministrazioni e istituzioni locali, sono iniziati gli scavi nella zona antistante la cava nota come “Calceidrata” sita in Sparanise!
La cava “Calceidrata” ha sempre destato sospetti negli abitanti del posto tanto da denunciare già dal 2006, denunce ovviamente bypassate e tenute sottobanco, allarmanti fuoriuscite di gas dal terreno della cava, e anche avvistamenti ripetuti di camion che, incolonnati come formiche, entravano nel sito in orari soprattutto notturni, sversavano il contenuto e poi andavano via.
Dichiarazioni dei pentiti o meno, sappiamo fin troppo bene che lì sotto terra ci sono più di venti anni di istituzioni, di carriere politiche ed imprenditoriali, di affari di camorra, di connivenze e complicità senza eguali.
LE COMUNITA’ CALENE NON DIMENTICANO i fumi fuoriuscenti dalla cava, le file di camion pronti a scaricare e sotterrare morte // la mostruosa centrale termoelettrica di Sparanise // la contigua discarica a cielo aperto che oramai rappresenta l’area ex-pozzi // i tentativi mal riusciti di una centrale a biomasse a Pignataro (con la minaccia incombente di costruirne una nuova proprio nella disastrata area ex-pozzi) // l’eternit dell’ex tabacchificio // e tanto altro che sarebbe troppo elencare ma che vivono nella memoria di tutti noi e di cui i colpevoli ne dovranno rendere conto alle intere comunità dell’agro caleno!
A fronte di decenni di silenzi, connivenze, attacchi territoriali senza tregua, minacce e denunce per chi ha alzato la testa, insabbiamenti e repressione, piani speculativi tra politica-camorra- imprenditoria col beneplacito di forze dell’ordine:
SARANNO LE COMUNITA’ A DIFENDERE LE COMUNITA’!!!!
– SI SENTE PARLARE di BONIFICHE, ma noi vogliamo sapere di QUALI bonifiche parlate, perchè ci sono tutti i presupposti che questi soldi saranno l’ennesimo tentativo speculativo sui nostri territori, e dopo decenni di avvelenamento non siamo disposti ad accettarlo!
– VOGLIAMO SAPERE perchè sono stati fatti gli scavi solo nella zona antistante la cava, tralasciando la stessa cava e i suoi pozzi di 30 che sono all’interno.
– VOGLIAMO CHE LA VERITA’ ESCA FUORI,
DA QUESTI SCAVI NON POSSONO USCIRNE FIORI!
VOGLIAMO RIPRENDERCI LA NOSTRA TERRA E DECIDERE DA NOI IL NOSTRO FUTURO, L’AGRO CALENO HA GIA’ PAGATO ABBASTANZA!’
mai più una nuova turbogas
mai più una nuova area ex-pozzi
mai più i vostri piani speculativi
le comunita’ difendono le comunità
in solidarietà alla manifestazione che si terrà lo stesso giorno a Casal di Principe sulle stesse tematiche,
verso la grande mobilitazione popolare che si terrà a calvi, sabato 26 ottobre, contro la paventata costruzione di una centrale a biomasse, contro impianti e discariche, per una chiara e netta inversione di tendenza in materia di rifiuti.