VITULAZIO – Questa mattina si è svolta presso il Tribunale di Napoli, innanzi al Giudice Emilia Di Palma, l’udienza preliminare dove sono comparsi i 13 indagati che, a vario titolo, risultarono coinvolti nell’inchiesta sul traffico e la cessione di sostanze stupefacenti nelle “piazze di spaccio” dell’agro capuano-caleno che venne condotta dai Carabinieri dal Nucleo Investigativo di Caserta e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (Sostituto Procuratore Maurizio Giordano). Durante l’udienza preliminare del febbraio scorso, ben 11 su un totale di 13 indagati chiesero di essere giudicati con il rito abbreviato. Durante l’udienza di stamani, sono state molto “dure” le richieste di condanne, compiute al termine della requisitoria del Pubblico Ministero della DDA di Napoli, dr. Maurizio Giordano, per l’accusa di associazione camorristica, finalizzata allo spaccio di droga nelle piazze di spaccio dell’hinterland caleno e capuano nei confronti dei seguenti imputati: Carmine Fasanella (chiesti 4 anni e 8 mesi); Silvio Fasanella (chiesti 2 anni); Rita Fusco (chiesti 2 anni). Per questi primi tre imputati non c’è l’aggravante di aver agito con il metodo mafioso, mentre tutti gli anni perviste l’accusa di aver agito per conto di un clan camorristico. Molto pesanti le richieste di condanne che la Direzione Distrettuale Antimafia ha formulato nei confronti di Michele Fusco (chiesti 14 anni), Stefano Fusco (chiesti 20 anni), Antonio Merola (chiesti 14 anni), Antonio Nespoli (chiesti 14 anni), Tommaso Nigro (chiesti 14 anni), Gennaro Russo (chiesti 14 anni), Pasquale Vitolo (chiesti 14 anni) e Teresa Vitolo (chiesti 16 anni). Nel collegio difensivo gli avvocati: Carlo De Stavola, Paolo Di Furia, Renato Jappelli, Angelo Raucci e Pietro Romano.
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