GIANO V. – Le prime conseguenze degli incendi boschivi di queste settimane e delle scelte quanto meno discutibili delle istituzioni pongono degli interrogativi sulla sicurezza degli abitanti di Giano Vetusto. Il primo a porre la questione è Mario Carusone, esponente di Giano in Movimento:
“Incendi, Temporali, pericolo di frane, pericoli e danni a case, ecc…
Ma sorge spontanea una domanda:
Perché le Amministrazioni Comunali negli ultimi 20/30 anni circa hanno consentito e autorizzato la costruzione di immobili ( spesso “agricoli” e poi “sanati”), in ZONA ROSSA, ad alto rischio idrogeologico, dove non sono consentiti interventi urbanistici di alcun tipo?
Ovviamente, non ci saranno risposte da parte degli interessati, né da parte delle Autorità Competenti!
Riflettiamo… e Preveniamo!”
Red. pol.