CALVI RISORTA – Domenica 27 maggio 2012 presso l’area mercato, San Nicola, di Calvi Risorta è stata organizzata una giornata pro-Unicef. I bambini dell’I.A.C. Cales, con i rispettivi genitori, hanno venduto dolci, oggetti e manufatti vari costruiti da loro per l’occasione, il cui ricavato sarà devoluto all’Unicef per la campagna denominata “vogliamo zero”. Cosa significa “vogliamo zero”? Poichè, statisticamente, nel mondo muoiono 22.000 bambini al giorno per polmonite, malnutrizione, morbillo, malaria, AIDS, bambini che vivono nelle zone più povere del mondo e restano indietro nella corsa per la vita, l’Unicef si è posto l’obiettivo di prevenire le cause della mortalità infantile, curando le malattie e portare il 22.000 a zero.
Lodevole l’iniziativa del corpo insegnante dell’ I.A.C. di Calvi Risorta, che “ha saputo sapientemente coinvolgere tanti bambini e genitori, trasmettendo loro valori essenziali quali solidarietà, alterità, rispetto. Compito arduo quello della scuola e delle istituzioni rivolto alla sensibilizzazione di queste problematiche mondiali che ci toccano da vicino più di quanto noi possiamo immaginare.
Non bisogna chiudere gli occhi e vivere di egoismo, dietro l’angolo ci sono persone che soffrono, persone che muoiono, persone che hanno bisogno di noi ed è giusto che anche i più piccoli ne siano a conoscenza e facciano il loro dovere. Questa è la via da seguire e perseguire, perchè il bene trionfi e non ci siano rivalità, vendette e ricatti nè tanto meno soprusi . I ragazzi devono imparare a camminare sempre a testa alta e a non farsi calpestare dal furbo di turno chiunque esso sia e qualsiasi ruolo questi occupi. E per far sì che ciò avvenga devono essere coscienti della realtà che li circonda, devono rendersi conto di quanto sia più proficuo vivere nella legalità, da persone umili rispettose dell’altrui dignità”.
Questo il messaggio lanciato dal dott. Giovanni Marrocco, presente all’iniziativa che lui stesso, in qualità di medico e di genitore, ha pienamente condiviso. L’iniziativa ha avuto un ottimo consenso di pubblico, l’area mercato era affollata, in tanti hanno partecipato e contribuito nel donare quanto potevano,consapevoli che a volte basta poco per salvare una vita!
Luciana Antinolfi