VITULAZIO – L’innovazione, da sempre, è un aspetto che connota di eccellenze la scuola italiana e, in fatto di progetti in questo senso, la scuola campana e quella dell’IAC di Vitulazio non è seconda a nessuno. Dunque, un progetto pilota diventa a Vitulazio un fiore all’occhiello della sua istituzione scolastica. E, in effetti, nemmeno il tempo dell’approvazione, da parte della Camera dei Deputati nel maggio scorso, nel rendere la sicurezza degli alunni come materia obbligatoria del percorso formativo – prevista all’art. 3 comma 7 del testo del disegno di legge sulla “Buona Scuola – che l’IAC di Vitulazio ha già 250 giovanissimi cittadini abilitati al primo soccorso. Sono tutti alunni e alunne della Scuola Secondaria di primo grado “Benedetto Croce”. La formazione, conclusa pochi giorni fa, ha visto lo svolgimento di sei incontri per un totale di ben dodici ore di lezione per ogni singola classe. Si è trattato di lezioni di primo intervento, allo scopo di promuovere lo sviluppo della conoscenza delle tecniche di primo soccorso con specifiche iniziative. Tutto ciò è stato reso possibile per la sollecitudine del capo d’istituto, dott. Giacomo Coco, e grazie al contributo di un’incisiva realtà territoriale, gli Angeli del Sorriso, coordinata dal referente regionale per la Campania, dott. Cornelio Scialdone, nel rispetto delle regole dell’autonomia scolastica. Intanto, domani, presso la sede della scuola cittadina della Secondaria di Primo Grado, saranno consegnati, ai 250 alunni e alunni istruiti sul BLS, gli attestati brevettati direttamente dalle mani del fondatore del progetto Salvamento Academy, Stefano Mazzei, autore di diversi manuali e non ultimo anche di un percorso formativo per il corso BLS e BLS-D per laici, approvato dall’IRC-Comunità. Naturalmente, gli alunni che lo desidereranno, successivamente, potranno anche abilitarsi all’uso del defibrillatore (BLSD). Particolarmente soddisfatto il dirigente scolastico Giacomo Coco, fortemente convinto che intervenire nei primi quattro minuti dell’arresto cardiorespiratorio può salvare una vita umana: “…imparare a farlo a scuola, potrebbe salvare in Italia ogni anno 15.000 persone…” , una riflessione che lo sollecita, per il prossimo anno scolastico, al coinvolgimento sperimentale delle ultime due classi terminali della scuola primaria. Ospite d’onore della manifestazione Riccardo Ristori, il medico cecinese direttore sanitario della Società Nazionale di Salvamento dal 2010, invitato anche in Vietnam al “World conference on drowning prevention”, un convegno sull’annegamento organizzato ogni dieci anni dall’associazione australiana “International live saving”. Il Ristori, assieme al Dirigente scolastico e al dott. Scialdone – formatore nazionale della Salvamento Academy – commenteranno i lavori cartacei realizzati per l’occasione sul tema. Insomma, un progetto accolto con entusiasmo da insegnanti e alunni e che ha immediatamente consentito il raggiungimento di risultati importanti, soprattutto dal punto di vista pedagogico e didattico, che avranno forti ripercussioni anche presso la comunità cittadina.
Anna Aurilio