PIGNATARO M. – Dopo più di due anni di silenzio, Giovanni Magliocca ritorna a parlare di politica, stuzzicato dal nostro articolo sull’incontro di domenica nel circolo “Nuovi Orizzonti”, nel corso del quale è intervenuto anche l’onorevole Carlo Sarro. Come sovente accade, l’ex assessore ai Lavori Pubblici se la prende con i giornalisti. Gli anni passano ma per i politici a Pignataro, qualsiasi responsabilità è da attribuire sempre ai cronisti. Dal commento di Magliocca – ed è quello che più ci interessa -, si evince che l’ex missino e il gruppo che ha dato vita al nuovo soggetto politico-associativo presieduto dal Consigliere comunale Gaetano Fucile, sono pronti a fare sul serio all’interno dello scenario politico locale, sempre più ingiallito dalla vecchia politica e dalle sue propaggini. Ecco la nota inviata dal due volte delegato ai lavori pubblici:
A volte si spera che i genuini sforzi che si fanno per uscire dalla palude Pignataro possano essere apprezzati e chiunque tenta di metterci la faccia per svelenire l’aria che si respira nella politica pignatarese, fatta di odi, veleni e denunce irrorati a piene mani, debba essere apprezzati, invece siamo sempre alle solite fredde esternazioni giornalistiche, fatte con una visiona contorta della vita quotidiana, cercando i soliti aggettivi triti e ritriti di “vecchi” – “magliocchismo” – “colonnelli”, “amico di quello o quell’altro” e così via fino a volersi soffermare alla superficialità dell’evento e mai alle ragioni che hanno spinto i tanti a fare scelte diverse da quelle cui avevano creduto. Non importa ognuno si diletta e alletta come può e i giornalisti su Pignataro hanno sempre mantenuto questa costanza, a volte sviolinando ragioni verso personaggi che non esistevano ne in cielo e ne in terra, altre volte colpendo nel segno con denunce contro il malaffare. Ma credo pure che con l’apertura del Circolo Nuovi Orizzonti e con la venuta dell’On. Sarro, tra l’altro figura di grande rispetto e nostro conterraneo provinciale, pure si sarà detto qualcosa e non certo quello di “ricominciare da tre”. ma cose e problematiche di cui tutti ne mugugniamo a bassa voce, ma nessuno osa affrontare con grande serietà, ne la destra, ne la sinistra, ne chi ci governa, ne chi sta all’opposizione. Allora se le tematiche sciorinate in questi incontri si riferivano al lavoro, agli insediamenti produttivi, a ridare speranza ai cittadini disagiati e soprattutto ad improntare la politica al rispetto delle diversità a bandire odi e veleni nella dialettica del confronto politico e culturale ben vengano le nuove aggregazioni, sarà reso di sicuro un grande servigio alla cittadinanza e ai tanti che si vogliono avvicinare alla politica senza il timore di trovarsi in una guerra tra bande con odi veleni e denunce, Questo era quanto di dovere occorreva dire senza la presunzione di citare i nomi, poichè infine sarà sempre il popolo a dare l’investitura anche sulle eventuali prospettive politiche future. Oggi ci interessa che Pignataro recupera serenità e fiducia, anche se occorre dire sarà una impresa dura e difficile per chi tenta ancora di metterci la faccia, visto i paraocchi dei vari commentatori e detrattori. Credo che ce la faremo.