Giovedì 3 novembre 2016: presentata in conferenza stampa la stagione teatrale 2016/2017 del Teatro Elicantropo di Napoli

Giovedì 3 novembre 2016: presentata in conferenza stampa la stagione teatrale 2016/2017 del Teatro Elicantropo di Napoli

NAPOLI – Sarà un’inaugurazione speciale, domenica 6 novembre 2016 alle ore 18.00, con Marina Confalone interprete, per una replica unica, di Raccionepeccui, il monologo scritto e diretto da Giuseppe Bertolucci scomparso nel 2012, a dare il via alla stagione teatrale 2016/2017 del Teatro Elicantropo di Napoli, che giunge, nonostante le non poche difficoltà che ne caratterizzano il percorso artistico, al suo ventunesimo anno di attività.

All’evento inaugurale, farà seguito, da giovedì 10 novembre 2016 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 13), il primo spettacolo programmato della stagione, Pacchiello di Pasquale Ferro, diretto e interpretato da Roberto Capasso, presentato, come lo spettacolo della Confalone, dalla Prospet.

Sono, ormai, ventuno gli anni d’intensa attività creativa, in cui il Teatro Elicantropo di Napoli ha offerto (e continua a offrire) spazio e vetrina ad artisti che, nel tempo, sono diventati affermati autori, attori, registi, scenografi, costumisti, musicisti, danzatori.

Le attività del “piccolo” palcoscenico partenopeo, che dedica la sua stagione ad Annibale Ruccello, proseguono con maggiore determinazione e con rinnovato impegno, indirizzate, come sempre, alla drammaturgia contemporanea, alla valorizzazione di giovani talenti artistici e al recupero di un rapporto diverso, più diretto e immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e sulla sensibilità di chi non ha ancora rinunciato alla riflessione e al sentimento.

“In questi anni abbiamo costruito – sottolinea il direttore artistico Carlo Cerciello – sinergie con altri spazi teatrali partenopei, creato un rapporto con lo spettatore intimo, spiazzante, provocatorio, affascinante, commovente, rabbioso, un rapporto politico. Abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e locali per il teatro, lottato prima per esistere e poi per resistere e formato, nei diciotto anni di Laboratorio Teatrale Permanente, attori e tecnici consapevoli del loro ruolo, responsabili, preparati, critici e motivati”.

La programmazione è caratterizzata, come sempre, da alcune fra le più espressive realtà italiane, che porteranno in scena, fra gli altri, testi di grandi autori (Juan Mayorga, Naughton, Shakespeare, Pirandello, Moscato, Ruccello), e giovani autori (Giulio Costa, Aleksandros Memetaj, Pasquale Ferro).

Anche quest’anno il Teatro Elicantropo aderisce a Politeatro – Rete dei Piccoli Teatri Metropolitani, con Teatro Area Nord, Théâtre De Poche, Teatro Piccolo Bellini, Start/Interno5.

La stagione teatrale 2016/2017, caratterizzata, come sempre, da numerose e significative novità, ospiterà la XI edizione della rassegna-festival di Teatro Politico “Sensibili Al Potere 2016/2017”.

Dopo i primi due appuntamenti che apriranno la stagione teatrale 2016/2017, la programmazione del Teatro Elicantropo di Napoli proseguirà, da giovedì 17 novembre, con Agiteatro in Futura umanità di Juan Mayorga per la regia di Agiteatro, mentre la Compagnia Cabiria Teatro, da giovedì 24 novembre, sarà in scena con La dolce guerra, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Elena Ferrari, Mariano Arenella.

A dicembre, in scena dal giorno 1, TAN e NTFI presenteranno Animali notturni di Juan Mayorga per la regia Carlo Cerciello, e, dal 15 dicembre CASO 19 TEATRO presenta Parla così la verità da Luigi Pirandello, per la regia di Flavia Giovannelli.

La programmazione del nuovo anno inizierà giovedì 19 gennaio, con Casa del Contemporaneo che presenterà Visite di Vargas Llosa per la regia di Niko Mucci, e, da giovedì 26, Contromano Teatro con Nella gioia e nel dolore, scritto, interpretato e diretto da Elio Colasanto e Alessia Garofalo.

Saranno tre gli spettacoli in scena nel mese di febbraio, a partire da giovedì 2 con Teatro delle Forche in Come tu mi vuoi da due racconti di Tommaso Pincio e Christian Raimo, regia di Giancarlo Luce. A seguire TrentoSpettacoli/Arkadis presenteranno, da giovedì 9 febbraio, Nostra Italia del miracolo drammaturgia e regia Giulio Costa, e, da giovedì 16, il ritorno in scena di Scannasurice di Enzo Moscato, per la regia di Carlo Cerciello, presentato da Elledieffe e Teatro Elicantropo.

A marzo, da giovedì 9, Ortensia T presenta Opatapata, riscrittura de La tempesta di William Shakespeare, scritto, interpretato e diretto da Roberto Azzurro, e, da giovedì 16, Maniphesta Teatro Onlus presenta Quattro sante in tre atti tratto da un’opera da cantare di Gertrude Stein, nell’adattamento e la regia di Giorgia Palombi.

Sempre a marzo, da giovedì 23, gli Alberi di Canto Teatro in Io sono… Alfie dal romanzo di Bill Naughton, adattamento e regia Mariano Bauduin, mentre, da giovedì 30, Argot Produzioni porterà in scena Albania casa mia di e con Aleksandros Memetaj, regia di Giampiero Rappa.

La programmazione del mese di aprile si aprirà, giovedì 9, con Cantieristupore e Asylum Anteatro ai Vergini in Strafàust, scritto e diretto da Massimo Maraviglia. A seguire, giovedì 16, Teen Theatre proporrà Tragodia da un racconto di Emanuele D’Errico, adattamento e regia di Ettore Nigro, e, da giovedì 23, l’Associazione Culturale M.A.T.I. in Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, per la regia di Ernesto Lama.

A fine aprile, giovedì 30, Monstera presenteràElettra biografia di una persona comune, tratto dalle parole di Elettra Romani, con la regia di Nicola Russo.

A maggio, mese conclusivo della stagione teatrale, Titania Teatro proporrà, da giovedì 4, Oltre ogni limite da Extremities di William Mastrosimone, per la regia di Fabio Brescia. A seguire, da giovedì 11, il consueto appuntamento con la rassegna di teatrodanza Oltre la linea e lo spettacolo La sposa, micro monologhi al femminile per la regia di Rosario Liguoro e Pasquale Lanzillotti, entrambi presentati da Itinerarte.

Come ogni anno sussistono le attività del Laboratorio Teatrale Permanente del Teatro Elicantropo di Napoli, che si articola su tre anni di base, proseguendo con un periodo di ulteriore approfondimento, attraverso esperienze seminariali e incontri con artisti, maestri ed esperti teatrali di valore nazionale nella Sala Saramago.

C.S.

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