PIGNATARO M. – L’assessorato alle politiche sociali del Comune di Pignataro Maggiore organizza un convegno dal titolo “Screening per la prevenzione del tumore al colon-retto”. Ecco il comunicato stampa dell’assessore Ilaria Bovenzi:
La cittadinanza è invitata a partecipare al I Convegno “Screening per la prevenzione del tumore al colon- retto” che si terrà giovedì 30 aprile alle ore 16:00 preso l’Aula magna della scuola media “L. Martone”.
Il convegno sarà tenuto da medici dell’ASL Caserta che spiegheranno le criticità di questo male ma, soprattutto, l’efficacia di fare analisi specifiche per esserne informati in tempo e quindi poter risolvere il problema attraverso delle semplici cure.
Saranno forniti gratuitamente kit per la raccolta e sarà comunicata a tutti gli utenti la data in cui riconsegnare il contenitore presso il Comune (presumibilmente lunedì 4), sarà poi l’Ente comune a farsi carico di trasportare il tutto all’Asl di Caserta per far effettuare le analisi gratuite per tutti.
L’iniziativa segue una scelta di politiche già individuata dall’Amministrazione comunale e dall’assessore Bovenzi in precedenti iniziative con cui si sono fornite visite specialistiche gratuite, scelta che si colloca nell’ottica del mostrarsi vicini e sensibili alla cura e alla tutela della salute dei cittadini.
In tempi di crisi, di difficoltà economica per tutti, indistintamente, l’Assessorato alle Politiche Sociali ritiene doveroso impegnarsi in un sostegno concreto dedicato alla salvaguardia della salute delle persone, aspetto primario nella vita di ogni persona!
L’esperienza clinica dimostra che l’esame della ”ricerca di sangue occulto” nelle feci, effettuato dopo i 45 anni (ogni 2 anni), consente la diagnosi precoce del tumore al colon retto o all’intestino. Queste patologie si sviluppano a partire da piccole formazioni benigne (adenomi, comunemente chiamati “polipi”) che possono cominciare a sanguinare diversi anni prima di trasformarsi in tumori. Questo sangue può non vedersi ad occhio nudo ma, attraverso la suddetta analisi, può essere individuato. Quindi un esame di prevenzione, con una precoce individuazione di tali formazione può certamente consentire di curarsi in modo efficace, salvando molte vite.
Assessore alle Politiche Sociali
Ilaria Bovenzi