Gli alunni dell’Iac di Vitulazio lunedì parteciperanno alla marcia per la legalità

Gli alunni dell’Iac di Vitulazio lunedì parteciperanno alla marcia per la legalità




VITULAZIO – L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Per un adolescente riconoscere e accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso. La società contemporanea non propone mediazioni simboliche credibili e coinvolgenti. I ragazzi si trovano sempre più spesso nell’impossibilità di avere delle figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi identificare. Tutto ciò aumenta la sensazione di smarrimento e solitudine, provocando evidenti situazioni d’isolamento e una forte tendenza all’individualismo o alla devianza. In un’ottica di reale prevenzione la scuola deve aiutare i ragazzi ad assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all’errore, ma anche alla correzione, sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci sono partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità. La legalità è un’opportunità in più per dare senso al loro futuro. In tal modo, promuovere la cultura della legalità nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. Al centro dell’azione educativa va posta la “persona” alunno, come protagonista nella propria comunità ed il valore positivo delle regole, intese non come mezzo frustrante e punitivo o di affermazione di autorità, bensì in primo luogo come strumento di aiuto delle potenzialità di ciascuna persona, chiamata alla libertà e alla propria realizzazione. Il tema della legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere, a cominciare dalla lotta per una società più giusta e democratica, in cui tutti i cittadini siano uguali di fronte allo stesso sistema di diritti e doveri. In questi giorni di grande attenzione ai problemi della sicurezza, ma anche di tanti episodi di nuova intolleranza, è giusto ricordarci che la convivenza civile è frutto di una riflessione culturale, faticosa e affascinante, che ci permette di guardare all’altro come a “un altro noi”, a una persona con cui dialogare e insieme alla quale condividere un sistema ineludibile di diritti e doveri. L’Istituto Comprensivo “B.Croce” di Vitulazio, pone al centro del Piano dell’Offerta Formativa l’educazione alla legalità. Non si tratta soltanto di realizzare o aderire ad un progetto, ma di costruire un percorso educativo che investa tutta l’Istituzione scolastica e in particolare i docenti di tutte le aree disciplinari, che devono a questo scopo ricercare e valorizzare i contenuti, le metodologie e le forme di relazione e valutazione degli apprendimenti.
Il Senato della Repubblica in questi giorni ha deciso che il giorno del 21 marzo è dedicato a celebrare la giornata delle vittime della mafia, proprio nella data di inizio della primavera, simbolo di rinascita e speranza. E’ il caso di ricordare le tante valorose persone che hanno pagato con la vita la lotta alla camorra e alla mafia, in particolare il giudice Giovanni Falcone con la moglie e i tre uomini della scorta, il giudice Paolo Borsellino con isuoi cinque agenti, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa con la moglie e la scorta, il prete coraggio Don Pino Puglisi, i nostri conterranei, Don Peppe Diana e il giovane giornalista Giancarlo Siani, le altre mille vittime di questo cancro sociale.
Certamente la cultura della legalità comincia tra i banchi di scuola e vive nel rispetto delle norme e delle regole del vivere civile. Tutti, sin da piccoli, devono fare la loro parte, con la convinzione che le mafie si possono sconfiggere non solo con gli arresti e le inchieste giudiziarie, ma anche con la cultura e l’educazione,e quindi, con i libri e l’insegnamento scolastico. Anche la prevenzione dal bullismo e dalla violenza di genere, la tutela ambientale e le dipendenze da sostanze stupefacenti, da alcol e da giochi di azzardo, rientrano nel concetto più ampio di cultura della Legalità;in tal senso la Scuola deve impegnarsi sempre di più, per attuare quotidianamente questi principi, che trovano la fonte ispiratrice nella Costituzione Italiana.
Solo con una Scuola viva ci sarà una società migliore e la legalità diffusa!!!
Per questo motivo gli alunni dell’I.A.C. “B.Croce “di Vitulazio, lunedì prossimo parteciperanno alla marcia per la Legalità, con partenza alle ore 9.00 dal plesso “J.J.Scialdone”; il corteo proseguirà per Via Dante, via Roma con sosta in piazza RiccardoII, dove ci sarà il lancio dei palloncini e l’intonazione dell’ Inno Nazionale. Alla fine della manifestazione prevista per le ore 12.30, gli alunni rientreranno nei rispettivi plessi di appartenenza.
Ins.Maria Parisi

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