La partita tanto attesa, il match decisivo non è andato come tutti speravano.
Nella partita di ritorno del Gruppo G delle qualificazioni ai Mondiali 2018, la Nazionale ha subito una dura sconfitta contro la Spagna. Ben tre sono stati i gol messi a segno dalle furie rosse di cui due ad opera del trequartista Isco: il primo su calcio di punizione ed il secondo, un tiro inafferrabile per Buffon, è stato calciato con estrema precisione dalla lunetta dell’area di rigore.
L’Italia si è mostrata notevolmente affaticata, impreparata a reagire alla pressione degli spagnoli.
Morata, l’autore del terzo gol nel secondo tempo.
Dopo la figuraccia al Bernabeu, la nazionale non avrebbe certamente potuto permettersene un’altra contro Israele, una squadra, tra l’altro, dotata di una preparazione tecnica nettamente inferiore rispetto agli azzurri. Infatti, solo chi voleva fare il colpaccio ha puntato su Israele, visto che qualsiasi miglior sito di scommesse dava la nostra nazionale per favorita.
Non sono state poche, però, le difficoltà per l’Italia che ha lasciato agli israeliani tante buone occasioni. Molto debole è stata la difesa italiana, più volte lasciata scoperta da Candreva ed Insigne. I fischi dei tifosi non si sono fatti attendere.
Nel secondo tempo la situazione si è ribaltata perché gli azzurri hanno tirato fuori la loro aggressività e l’attaccante laziale Immobile ha segnato il gol della vittoria con un colpo di testa su cross di Candreva.
La nazionale ha potuto tirare un sospiro di sollievo e riprendere a sognare i Mondiali 2018 classificandosi al secondo posto con 19 punti nel Gruppo G.
Nonostante la vittoria, la buona prestazione contro la nazionale israeliana ed il secondo posto, stando così le cose l’Italia, salvo sorprese, non si qualificherà subito ai Mondiali ma bisognerà giocarsi il tutto per tutto agli spareggi di Novembre. Ebbene si, alla Spagna, che dovrà scontrarsi ancora con Albania ed Israele (dopo la vittoria per 8-0 contro il Liechtenstein), squadre di livello tecnico nettamente inferiore e contro le quali difficilmente riuscirà a perdere punti e spetterà la qualificazione diretta ai Mondiali. Una vittoria contro gli albanesi e gli spagnoli potranno avere la certezza di partecipare ai prossimi Mondiali.
Diversa è la posizione dell’Italia che deve, tuttavia, rassegnarsi al secondo posto sebbene la vittoria contro Israele abbia rappresentato un punto di svolta. Fondamentale è stato anche il pareggio dell’Albania in Macedonia che ha consentito agli azzurri di fissare un distacco di ben 6 punti dagli albanesi. Sarà sufficiente un solo punto contro la Macedonia per passare ai play off di Novembre. Le probabilità sono dunque altissime. L’ultimo match, nel gruppo G, per gli azzurri si disputerà il 9 ottobre in Albania.
Maria Cucarano